BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] quando, per volere di Alessandro IV, fu nominato canonico della cattedrale di Todi. È probabile che a Todi, e poi a Spoleto e Jacopo Stefaneschi. Ipotesi di lettura dell'affresco della Loggia lateranense, Studi Romani 31, 1983, pp. 129-150; Roma ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] del Calvario di quella galleria (v. anche Id., 1970). Nella cattedrale di Faenza il F. decorò tre cappelle: quella di S. pp. 325-335; Id., Sugli inizi del Lilio e sugli affr. del pal. Lateranense, in Paragone, XII (1961), 137, pp. 44-48; Id., F. as a ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] principale della ss. chiesa papale lateranense, in Stato della ss. chiesa papale lateranense nell'anno MDCCXXIII, Roma 1723, , Il dipinto di L. G. e l'altare di S. Geronzo nella cattedrale di Cagli, Salerno 1962; D.C. Miller, The gallery of Aeneid in ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e amministrativa della Chiesa, che ha i momenti culminanti nel concilio Lateranense (1512-17) e durante il pontificato di Paolo III (con 1517, giorno in cui furono affisse alla porta della cattedrale di Wittenberg le 95 tesi di M. Lutero contro lo ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Gustavo Giovannoni
Architetto e studioso di storia dell'architettura, nato in Roma l'11 novembre 1849, morto ivi il 23 settembre 1934. Il G., che per lungo tempo tenne un [...] del Verano. Fuori di Roma, il Grand Hôtel di Fiuggi, la cattedrale di Porto Alegre nel Brasile, ecc.
Costante è in questi lavori di S. Maria in Cosmedin (Roma 1927); Il battistero lateranense (ivi 1930); Simboli tutelari sulle porte del recinto urbano ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] più tardi, della cappella di S. Venanzio nel battistero Lateranense continuano la tradizione del m. in pasta vitrea. Infine del 1225-1330 circa. Anche i m. sulla facciata meridionale della cattedrale di S. Vito a Praga, del sec. 14°, sono veneziani. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] chiesa, il cui prototipo è rappresentato dalla Basilica Lateranense a Roma, presente nelle città sedi di diocesi e con giurisdizione sul territorio diocesano. Dal punto di vista strutturale una chiesa cattedrale non si differenzia dalle altre, ma la ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] affreschi di Gentile da Fabriano e Pisanello nella basilica lateranense. L’incontro con Domenico Veneziano fu per Piero assai Piero negli affreschi di Arezzo80.
Sappiamo che nella cattedrale di San Ciriaco Piero dipinse uno Sposalizio della Vergine ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] France, RArt 1990, 90, pp. 46-57; A. Cadei, Cultura artistica delle cattedrali: due esempi a Milano, AM, s. II, 5, 1991, 1, pp Roma suntuaria: note in margine al rivestimento argenteo dell'Acheropita lateranense, ivi, pp. 661-681; G. Longoni, Sul ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] pannello dipinto che decora l'aula principesca dell'area lateranense, oggi al di sotto dell'ospedale romano di S Nella stessa epoca, M. è la Vierge dorée che sui trumeaux delle cattedrali e delle collegiate ha lo stesso ruolo del Beau Dieu, come ad ...
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