BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] verosimile effetto di una confusione con patera nel caso per es. di una voce dell'inventario della cattedraledi Clermont-Ferrand del di derivazione celtica e tardoromana attestato su motivi arcuati e spiraliformi (Londra, British Mus., da Winchester ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] colonne con capitelli schiacciati, e in quella della cattedraledi Auxerre (1035-1045) e diffusa in seguito in alcune c. inglesi di fine secolo (Winchester, 1079; Worcester, 1084; Gloucester, con l'aggiunta di cappelle radiali, 1089), per le quali è ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] l'altare, dando luogo a originali intersezioni spaziali 'telescopiche' (Salisbury, Winchester, Hereford, prima metà sec. 13°). La Lady Chapel della cattedraledi Wells (ca. 1315) ha un impianto tendenzialmente centrico (ottagono irregolare), che ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] nel quartiere degli orefici presso la cattedraledi St Paul (Mayhew, 1992, p. 111; Cook, in corso di stampa). Nel 1450 si fecero Premises of Early Medieval Mints: the Case of Eleventh-Century Winchester, ivi; C. Morrison, Moneta, kharagé, zecca: les ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dal tempietto del Clitunno, di VIII secolo, dal tempietto di S. Maria in Valle a Cividale, dalla prima cattedrale dei Sassoni Occidentali a Winchester (648 ca.) e dalla piccola cappella di Escomb (contea di Durham). La tradizione basilicale ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di Enrico di Blois, vescovo diWinchester (1129-1171), che è raffigurato in una placca nell'atto di -612; J. Domenge i Mesquida, Una croce italiana del primo Trecento nella cattedraledi Maiorca, ivi, pp. 613-628; P. Leone de Castris, Smalti senesi ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] pp. 93, 96), e la coppa del sec. 13° diWinchester (City Mus.; Klein, Lloyd, 1984). Queste forme compaiono inoltre nel timpano di Sainte-Foy a Conques e in alcune vetrate della cattedraledi Chartres (Manhes-Deremble, Deremble, 1993, p. 376, fig. 88 ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] architrave della porta di S. Ranieri nella cattedraledi Pisa, sec. 12°; portale maggiore della cattedraledi Sessa Aurunca, 1250 di ammirazione da parte di Enrico di Blois vescovo diWinchester (Giovanni di Salisbury, Historia Pontificalis, 40) e di ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] anni dopo. Una croce processionale d'argento nella cattedraledi Mdina, databile tra il 1396 e il 1415, ; W. Oakeshott, Sigena. Romanesque Paintings in Spain and the Winchester Bible Artists, London 1972; J. Folda, Crusader Manuscript Illumination ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] L'insieme di questi tratti stilistici trova validi confronti nelle miniature dello stile diWinchester.Un come è testimoniato, per es., dal riccio di pastorale custodito nel tesoro della cattedraledi Durham (The Golden Age of Anglo-Saxon Art, ...
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