GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] Italia pontificia, I, Berolini 1923, pp. 310 s., 320-322, 346 s., 350; L'Archivio capitolare della cattedraledi Mantova fino alla caduta dei Bonacolsi, a cura di P. Torelli, Verona 1924, pp. 38 s., 41 s., 44, 46, 48, 50-52, 61 s.; F. Amadei, Cronaca ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] : altre lettere si conservano nell'Archivio Rosminiano di Rovereto, nella Biblioteca del Seminario di Padova, nella Biblioteca naz. Marciana di Venezia e nell'Archivio dell'Istituto don Mazza diVerona.
Fonti e Bibl.: A. De Gubernatis, Dizionario ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedraledi Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] concilio Lateranense (18-27 marzo 1123). Un primo riscontro proviene da una lettera di Callisto II del 14 marzo 1124 ai vescovi di Mantova e diVerona in cui il papa ricordò loro che Ferrara era stata restituita alla giurisdizione dell'arcivescovo ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] di S. Sofia e di Ognissanti di trasferirsi in città. A Este fondò un monastero di monache, altrove acconsentì all'erezione e consacrazione di nuove chiese; egli stesso volle abbellita la facciata della cattedrale dal vescovo diVerona, Agostino Valier ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] il fratellastro Alboino (nonché il capitolo della cattedrale) dall'altro, a proposito del seggio canonicale nel gioco complesso della politica scaligera.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diVerona, Orfanotrofio femm. S. Zeno, reg. 1.3, cc. ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] i Gradenigo), cardinale vicino ai gesuiti e vescovo diVerona. Il G. si dimostrò allievo dotato e solerte e il sodalizio con la cattedraledi Padova, ibid., pp. 193 s.; A. Olivieri, I Ricovrati e le trasformazioni dell'idea di prudenza: l'"antro e le ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] diVerona dell'anno dopo. In Germania G. visitò anche le sedi episcopali di Siegburg e di Colonia, dove tra aprile e maggio proclamò santo Annone di 51; A. Montecchio, Cenni storici sulla canonica cattedraledi Mantova nei secoli XI e XII, in La vita ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] nella sua diocesi: entrò in Bergamo, accolto solennemente nella cattedrale dal capitolo e dai cittadini più in vista, il un'epidemia di peste che aveva colpito Roma, lasciò in tutta fretta la città con il suo seguito in direzione diVerona. Mentre ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] comprendono così gli accordi distensivi di Pellegrino con l’episcopato di Gurk (1136), o la regolazione degli attriti tra il vescovo diVerona e il capitolo della cattedrale (1140 e 1147), la consacrazione della cattedraledi Trento (1145), ma anche ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] 'orazione che introdusse il sinodo diocesano svoltosi nelle cattedralidi Osimo e Cingoli, rispettivamente il 6 e il biografici di tutti i cittadini maceratesi che si sono resi celebri..., pp. 69 ss.; S. Maffei, Osservaz. letterarie, VI, Verona 1740, ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...