Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] .
F. Raffaelli, Il monumento di papa Gregorio XII e i suoi donativi alla cattedrale basilica di Recanati, Fermo 1877.
K. , Napoli 1969, ad indicem.
G. Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, II, Verona 1976, pp. 92, 102; III, ivi 1978, pp. 122, 136, 287 ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] dovettero abbandonare Ancona e rifugiarsi a Verona, facendo tappa a Parma, dove i due figli minori, Pietro e il F., era arciprete coadiutore della cattedrale anconetana, era rimasto fortemente impressionato da quel tipo di apostolato che cercava il ...
Leggi Tutto
VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] nord delle Alpi, seguendo la strada del Brennero attraverso Verona e Trento. In Germania il seguito imperiale giunse nel la data del suo compleanno, nella cripta della cattedrale. Tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre del 1056, V. si recò, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] partire dal III concilio Lateranense del 1179 e dal sinodo diVerona del 1184 (Ad abolendam); ma queste misure rimasero luglio 1216 a Perugia. Restò sepolto fino al 1892 nella cattedraledi questa città, poi le sue spoglie furono traslate a Roma in ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] pontefice scomunicò l'imperatore il 29 sett. 1227, nella cattedraledi Anagni. Si ha piuttosto l'impressione che G. IX volesse azione di Rolando di Cremona a Piacenza e di Moneta di Cremona a Bologna. Solo a Milano l'inquisitore Pietro diVerona ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e assunse toni di stringente urgenza. Esponenti di tale corrente furono, ad esempio, il vescovo diVerona Gian Matteo Giberti protestante.
Il concilio di Trento
Il concilio che si aprì a Trento il 13 dicembre 1545 nella cattedraledi S. Vigilio ebbe ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] ricevette il re e il vescovo di Cremona Antonio Novasconi, che non solo accolse Vittorio Emanuele in cattedrale, ma incontrò anche Cavour e di Treviso e Luigi di Canossa diVerona, si limitarono a pregare per la fine della guerra.
L’esigenza di ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Verona illustrata di S. Maffei (in Verona, per Jacopo Vallarsi e Pierantonio Berno, 1731-1732), le Memorie antiche di Rovereto, e de’ luoghi circonvicini di dell’Ab. G.S. Allard canonico della cattedraledi Nantes. Traduzione dal francese per L.G.R ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] a volte in gesti clamorosi, come l’occupazione della cattedraledi Parma, in nuove modalità ecclesiali, come nel caso . Vescovo diVerona nel 1955, fu nominato patriarca di Venezia nel novembre 1958 dal suo predecessore sulla cattedra di San Marco ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Firenze, cui seguirono quelle delle cattedralidi Amalfi (gotico-moresca) e Napoli (gotica) di Enrico Alvino (1875 e 1877). Progettare lo spazio sacro. Giornate dell’arte sacra 1988-1989, Verona 1990, (in partic. Gl. Gresleri, Il progetto del sacro ...
Leggi Tutto
scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...