GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] di sistemarsi a Padova, Treviso o Verona, accettò l'incarico di lettore di oratoria e di lettere greche che il Comune di Lucca gli aveva offerto di onori funebri nella cattedraledi S. Martino: Giovanni di Leopardo da Vecchiano di Pisa, suo discepolo ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] comunale di Siena con la segnatura H.VI.32; alcune lettere sono custodite nella Bibl. della cattedraledi Olomouc ad Francisci Barbari epistolas, Brixiae 1741, p. 516; S. Maffei, Verona illustrata, III, Milano 1825, p. 187; E. Muntz, La Renaissance ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] di due mesi fuori dei territori sabaudi, a Mantova, Verona, Vicenza e Venezia, soprattutto per studiare le opere di . 264-289; I. Mina, Di alcuni documenti riguardanti la cappella di S. Evasio nella cattedraledi Casale Monferrato, ibid., XXXIV (1925 ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] di un patrimonio che si estendeva a Montebello, presso Verona, stabilendo un lascito per i conventi vicentini di S. Lorenzo e di chiesa cattedraledi Vicenza. Ricerche storico-critiche, Vicenza, 1860; R. Sabbadini, Lettere inedite di Ognibene da ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] 1459 partì per Verona accompagnato dal primogenito Camillo e da Francesco Tancredini, figlio di Nicodemo. Nella città affidò al canonicato della chiesa di S. Maria in Itri; nel 1481 unì al Capitolo della cattedraledi Gaeta tutte le chiese soppresse: ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] il ponte dei Tadi, vicino alla cattedrale, dove era la casa canonicale del Petrarca; il 15 genn. 1403 tornò per breve tempo a Treviso per assistere gli eredi di Antonio da Verona; il 2 luglio 1405 ebbe l'investitura di un feudo decimale in Arquà ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] come operaio dell'Opera di S. Maria, la cattedraledi Pisa, impegnato nella raccolta di offerte e di lasciti per finanziarla. e volgari, III (1955), pp. 7-26; G. Contini, Poeti del Duecento, Verona 1960, I, pp. 283 ss.; II, p. 826 n.; G. Bertoni, Il ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] di filosofia e matematica di quell'istituto (ma insegnò saltuariamente anche metafisica ed etica) che conservò fino a tutto il 1861, quando fu elevato a canonico della cattedrale commento alla Commedia nell'edizione diVerona del 1864-68, prende in ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] di Cremona e diVerona. Il papa approvò invece la decisione del Senato del 31 agosto 1504 di nominarlo vescovo di il 31 ottobre 1512 e fu sepolto nella cattedraledi S. Pietro in Castello. In odore di santità (anche per il ritrovamento, nel 1520 ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] di A. M. Salvini nella sua edizione del trattato Dellalingua toscanaTirenzee Verona 1720).
Alla vicinanza di 52; Id., La Chiesa cattedraledi Vittorio Veneto,Vittorio Veneto 1951, p. 10; G. Ziccardi, ediz. della Secchia rapita di A. Tassoni, Torino ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...