ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedraledi S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] di Arles ed aveva già ricevuto da suo zio, Ugo di Provenza, l'amministrazione dei vescovadi diVerona, spettanti alla storia, al governo ed alla descrizione della città e della campagna di Milano ne' sec. bassi,Milano 1760-71, II, pp. 509 ss.; ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] ; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, in Rer. Ital. Script., 2ediz., III, 16, a cura di G. Zippel, , XXVII (1954), p. 144; A. Campana, La bibl. della cattedraledi Benevento, in Bull. dell'Archivio paleogr. ital., n. s., II-III ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Benedetto
Franco R. Pesenti
Figlio di Vittore e probabilmente minore del fratello Pietro, pure dedicatosi alla pittura.
Pietro Scarpazzaè menzionato quattro volte negli [...] 1540con La Vergine col Bambino e i ss. Giusto e Sergio ora nella cattedraledi S. Giusto a Trieste, e, sempre con firma e data, 1541, intervento di aiuti; possiamo ricordare il polittico della chiesa di Pozzale e le due Sante del Museo diVerona. Il ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] dei Cignaroli, per passare poi a Mantova a quella di G. Bottani. Lo stesso autore, oltre a dare un elenco di pale d'altare in varie chiese diVerona e dintorni, dice che Giuseppe si era dedicato alla copia di quadri e che era bravo nel disegno per ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] a 4 voci e basso continuo.
Compositore di non pochi meriti per la sua azione riformatrice nell'ambito della musica sacra a Verona, dedicò ogni sua attività al rinnovamento della cappella musicale della cattedrale, determinando il nuovo organico della ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] ) di G. Rossini il 29 ott. 1848 non ebbe successo.
Festose accoglienze, invece, le furono tributate, subito dopo, a Verona, di una pompa quasi regale; venne sepolta nella cattedraledi quella città e le fu anche innalzata una statua.
Sul finire di ...
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BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] della cattedraledi Herrenchiemsee; due anni dopo era probabilmente occupato alla cappella del castello di Hohenaschau. a Verona nel 1761 insieme con un Bernardo forse della stessa famiglia. Di Paolo tutte le fonti ci dicono che fu allievo di Carlo ...
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FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] (1905, attualmente smontato); Angiari (1906, trasformazione di un organo di G. Zavarise, 1776); Caldiero (1907); Quinzano (1908 e 1939); Verona, cattedrale (1909); Lugo di Valpantena (1910), Verona, Santa Maria del Paradiso (1910, trasformazione ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] portare a termine la costruzione della cattedraledi S. Maria Maggiore, già iniziata Verona e ottenne subito vari privilegi per la sua Chiesa. Nell'aprile del 1027 A. assisteva al concilio tenuto in Roma in occasione dell'incoronazione imperiale di ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] ottenuta l'assoluzione per intercessione del capitolo della cattedraledi Piacenza in considerazione dei benefici costituiti dal diVerona, Verona 1892, pp. 153-155); il testamento del B., è nell'Arch. di Stato di Milano, Notarile, Rogiti di Gira ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...