AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] ad accompagnare l'imperatore solo nelle prime tappe, a Venezia, a Verona, a Milano, dove si fermò: aveva portato dall'Oriente molti e delle opere retoriche di Cicerone scoperte dal Landriani in un codice, ora perduto, della cattedraledi Lodi; e che ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] dell'epoca. In questo periodo il G. fu cantore della cattedraledi Lodi e scrisse i suoi primi due trattati, Extractus parvus e attendere a opere di teoria e di composizione musicale. All'inizio del 1476 partì per Verona dove - ci riferisce il ...
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VAROTTO (Varotti, Varoltus), Michele
Francesco Saggio
Nacque forse a Novara, da Bernardino Varotto di professione sarto; ebbe un fratello più giovane, Geronimo (Jeronimo), pittore, decoratore e miniaturista, [...] del capitolo del duomo di Novara: dal 1° aprile 1546 è stipendiato come cantore in cattedrale (tutti i documenti della Società musicale dell’Accademia della Vittoria diVerona registra al 19 giugno 1560 una «copia di Messe di Michel Varoto a 8» (cit. ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] tra cui il Veronese, lavorava per la cattedraledi Mantova, appena ricostruita da Giulio Romano e Giovanni un ms. del 1803 (citato da Priuli Bon) la tela 448 nella Pinacoteca diVerona.
Fonti e Bibl.: V. la bibl. in U. Thieme-F. Becker, ...
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UGOLINI, Agostino Gaetano
Mattia Vinco
Nacque a Verona il 12 aprile 1755, come documentato dal registro dello Stato d’anime della parrocchia di S. Paolo in Campo Marzio (Brenzoni, 1972) e da quello [...] pittura e scultura diVerona, in La pittura a Verona dal primo Ottocento a metà Novecento, a cura di P. Brugnoli, Verona 1986, II, pp. 497-592; E.M. Guzzo, Episodi di committenza artistica tra Settecento e primo Ottocento: la Cattedrale ed i canonici ...
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TECCHIO, Sebastiano.
Eva Cecchinato
– Nacque a Vicenza il 3 gennaio 1807 da Francesco e da Francesca Garbinati.
Conseguì la laurea in diritto all’Università di Padova il 15 febbraio 1829. Dopo aver [...] il ruolo di primo presidente della corte d’appello di Venezia: come tale ebbe l’onore di proclamare dal veronedi palazzo ducale Cattedraledi Vicenza. Omaggio, Vicenza 1825; Nelle esequie di Bartolomeo d. Munari avvocato in Vicenza. Discorso di ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] e oltre sono il S. Lorenzo Giustiniani nella cattedrale e il S. Filippo Benizzi in S. Maria della Scala a Verona, la Madonna col Bambino e santi di San Martino Buonalbergo, le tele di Gardone Valtrompia e molte altre opere che testimoniano una ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] parrocchiali di Concordia. La prima opera e la terza sono passate nel duomo con cattedraledi Portogruaro in Dedalo, X (1929), p. 427; Id., La pittura veneziana del Seicento e Settecento, Verona 1929, pp. 2, 39, 40, 43, 47, 56, 70; W. Suida, Ein ...
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ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] che era abate di S. Zeno diVerona; tuttavia Pio II aveva in mente di nominare a Padova Pietro Barbo e di fargli succedere a Chiesa padovana e di altra provenienza, Padova 2014, passim; M. Melchiorre, Ecclesia nostra: la cattedraledi Padova, il suo ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedraledi Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] 64 n. 92, 65 n. 93, 69 n. 97, 76 n. 106; P. Torelli, L'Archivio capitolare della cattedraledi Mantova fino alla caduta dei Bonacolsi, Verona 1924, pp. 7-11; Heinrici III diplomata, in Mon. Germ. Hist., Diplomata regum et imperatorum Germaniae, V, a ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...