BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] cattedraledi Firenze, dal monumento a Vittorio Emanuele II al palazzo di Giustizia a Roma (si veda l'elenco delle relazioni di i principali furono I restauri e la ricchezza dell'arte vecchia a Verona e a Padova, in Nuova Antologia, giugno 1873, p. ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] vita del clero e degli Ordini. Suo nipote Giovanni Giusti diVerona fu per un breve periodo suo vicario generale.
Il D. morì a Brescia il 17 febbr. 1478; venne seppellito nella cattedrale nel sepolcro monumentale eretto dai nipoti.
Sin da quando era ...
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ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] (29 apr. 1578) maestro di cappella della cattedraledi Vicenza. Quivi rimase fino al 14 di grammatica e di musica in Verona,in Atti e mem. d. Accad. di agric., scienze, lettere, arti e commercio diVerona, LXXX (1904-1905), pp. 179-181 (estr., Verona ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] Ferrara in funzione antiscaligera. In seguito all'occupazione viscontea diVerona e di Vicenza, e alla successiva lega anticarrarese cui si era famosa scuola umanistica di Vittorino da Feltre). Anche la facciata della cattedraledi S. Pietro venne ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] di Londra (già collezione Philip Pouncey), il S. Gerolamo del Museo civico diVerona, il S. Prospero di collezione privata inglese, il Compianto dell’arcivescovado didi un cantiere, in La cattedraledi Cremona: affreschi e sculture, a cura di A ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] 30), l'esecuzione di una Natività (Verona, Museo di Castelvecchio), proveniente dalla di carattere religioso è costituita da una serie di pale d'altare eseguite rispettivamente per la chiesa trentina di S. Marco (ante 1533), per la cattedraledi ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] , a lavorare ai restauri della facciata della cattedrale e, in caso di maltempo, a far mosaico o a dipingere in conte Ignazio BevilacquaLazise, in Atti e mem. dell'Accad. di agricoltura, scienze e lettere diVerona, s. 6, XXIV (1972-73) p. 277 ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] 237). Fu seppellito a Perugia, nella cattedraledi S. Lorenzo.
Vari aspetti della figura di questo giurista, dotato di vasta esperienza amministrativa e diplomatica e di senso pratico, di energia e di autonomia decisionale (un ambasciatore senese nel ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] Castello, e fu poi nel 1293 podestà diVerona e punto di riferimento del ghibellinismo umbro-marchigiano ponendosi spesso a capo di tale parte negli scontri di fazione che coinvolgevano non solo Città di Castello o Perugia, ma anche Gubbio e Urbino ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] cupola della cappella della Madonna dei Fuoco nella cattedraledi Forlì con la grandiosa Assunzione della Vergine.
Questo Bologna 1977, ad Indicem; Id., in La pittura a Verona tra Sei e Settecento (catalogo), Verona 1978, pp. 122 ss. e fig. 31; L' ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...