ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] anche Giacomo, vescovo diPatti (futuro arcivescovo di Capua), che aveva la funzione di procuratore di Federico II. curia generale a Barletta. Il suo corpo venne sepolto nella cattedraledi Andria.
Fonti e Bibl.: R. Malespini, Historia Florentina ...
Leggi Tutto
GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] di S. Angelo in Formis, mentre l'anno seguente donò alla cattedraledi Aversa la cappella di S di un inesorabile declino. Lo splendore di cui aveva goduto durante il regno di Riccardo (I) e Giordano (I) non sarebbe più stato recuperato. Anche i patti ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] ), formavano un vasto quartiere nel sesto di Porta Duomo, non lontano dall'attuale cattedraledi S. Maria del Fiore.
Come il terrieri da sicura rovina, si acconciarono a venire a patti il più possibile convenienti con il Comune ora prevalente. ...
Leggi Tutto
MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...] della cattedraledi Salerno, mentre Riccardo, che era un miles come suo padre, ottenne dal re di Kamp, Urkunden und Inquisitionen des 12. und 13. Jahrhunderts aus Patti, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, XLV ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] di operaio e sagrestano della chiesa maggiore di Siena, stipulando per l'Opera di S. Maria contratti per l'acquisto di immobili, patti ultimo dell'esecuzione del nuovo coro per la chiesa cattedraledi Siena (Milanesi, 1854).
Dopo essere stato capitano ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] corpo, chiuso in una semplice cassa, venne trasferito nella cattedrale e lì rimase fino al 1637. Commosse dichiarazioni rilasciarono tale testamento rivela chiaramente il patto politico-diplomatico sotteso alla nomina di E. a capitano generale prima ...
Leggi Tutto
CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] residenti nella Curtis Sancti Martini, nei pressi della cattedrale - risultano proprietari urbani e campsores:esercitavano cioè tenne per i primi anni di governo una linea di estrema prudenza: nei patti stipulati con i marchesi di Massa il 1º luglio ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] a venire a patti con il genero Francesco Sforza: fu così ridisegnato l'intero complesso di alleanze, soprattutto in a Rimini, fece costruire fortificazioni a Senigallia, distruggendo la cattedrale e il palazzo vescovile, a Fano e nel suo contado ...
Leggi Tutto
CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] assemblea degli stati di tutto il ducato riunita a Chambéry.
A Ginevra il capitolo della cattedrale, probabilmente influenzato pattodi spartizione (8 marzo). Contestualmente a tale patto, venne discussa la possibilità di un matrimonio del duca di ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] alcuni anni era suo coadiutore con diritto di successione, ma l'abate di S. Zeno, Bartolomeo della Scala. Non sappiamo le ragioni di tale scelta, compiuta dal capitolo della cattedrale e ratificata dal patriarca di Aquileia; forse fu il C. stesso a ...
Leggi Tutto