GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] . 18). Con analoga decisione procedette alla convocazione del sinodo romano, che si svolse dal 24 al 31 genn. 1960, nella cattedraledi S. Giovanni.
Era il primo sinodo locale dell'età moderna, ma i suoi atti, approvati il 28 giugno dello stesso anno ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] i suoi fautori con l'intento di "prometter lungo con l'attender corto", ossia di siglare i patti e di venir meno agli impegni contratti, dello scisma di Michele Cerulario del 1054. Nella cattedraledi Lione il 6 luglio, alla presenza di circa ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . III, nr. 20), G. affidava a Grazioso vescovo di "Nomentum" la cattedraledi "Cures Sabinae" e i relativi diritti patrimoniali, lamentando che l pontefice, che pure doveva con loro venire a patti e avviare una convivenza il più possibile pacifica. ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] il re e il vescovo di Cremona Antonio Novasconi, che non solo accolse Vittorio Emanuele in cattedrale, ma incontrò anche Cavour e (Riccardi di Torino, Corsi di Pisa, De Angelis di Fermo, Riario di Napoli, Apuzzo di Sorrento, Celesia diPatti), il ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] di Francesco d’Assisi del 1926 occupa un posto di riguardo per aver ricoperto il ruolo di incubatore dei patti Ottobre 1860. Narrazione dell’Ab. G.S. Allard canonico della cattedraledi Nantes. Traduzione dal francese per L.G.R., Roma, dalla ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] è anche erede della Chiesa libera, si giunse nel 1974 al patto d'integrazione, che prevede un sinodo e un corpo pastorale Roma dal 1806 al 1808, fu orgoglioso di poter far battezzare suo figlio nella cattedraledi S. Pietro, fatto che sarebbe stato ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1444). Fra i testimoni della cerimonia pubblica nella cattedraledi Padova al cospetto delle autorità universitarie vi era anche dopo, successe poi Girolamo Riario). Nell'ambito di questi patti con il re di Napoli il papa ridusse nell'aprile 1472 ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] patti col concilio e i legati papali, critici verso le sue procedure giudicate troppo dure e inadatte ai tempi, e impegnati a risolvere casi come quello di dulla cattedraledi Mantova, "Atti e Memorie dell'Accademia Virgiliana di Mantova", ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] a volte in gesti clamorosi, come l’occupazione della cattedraledi Parma, in nuove modalità ecclesiali, come nel caso della un certo favore verso il regime fascista, di cui aveva apprezzato i Patti Lateranensi. L’allineamento alla Germania nazista e ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] . XXIII), e finalmente il 29 maggio 1920 nella cattedraledi Brescia ricevette l'ordinazione sacerdotale dal vescovo G. Gaggia con la firma dei Patti Lateranensi, le ostilità e le pressioni si moltiplicarono nel quadro di ricorrenti polemiche e ...
Leggi Tutto