TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] Leopardo da Morrona venne pagato per la copia dei ricordati 'patti' tra T. e l'Opera del Duomo, intesi pertanto segnala il collaboratore responsabile di gran parte del monumento di Enrico Sanseverino nella cattedraledi Teggiano, in opera nel ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] (Kaštel Lukšić).
Nel settembre del 1446, allo scadere del contratto con i canonici della cattedraledi Sebenico, la convenzione fu rinnovata per i successivi dieci anni; i nuovi patti prevedevano una maggiore libertà per G., al quale era concesso ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] patti e nel 1259 furono costretti ad accettare la definitiva sottomissione al Senato capitolino, che da allora ebbe il diritto di sulla cattedraledi Tivoli nel Medioevo, AMSTSA 57, 1984, pp. 73-114; R. Mosti, Le antiche sedi municipali di Tivoli e ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] al F. il grande affresco (1588), nel salone dei Patti, che raffigura il detto evangelico Pasce oves meas.
L 1988).
Databili al 1612, perché stilisticamente vicine alle pitture della cattedraledi Faenza, sono la Nascita e il Transito della Vergine in ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] 1924), più noto oggi per le sue vetrate nella nuova cattedraledi Coventry, Hubert Dalwood (n. 1924), Leslie Thornton (n. Egualmente abile nell'effetto teatrale e troppo pronto a venire a patti con i gusti del pubblico e con i suggerimenti della moda ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] edificio e due formelle del sec. 10°-11°, relative forse all'ambone della cattedraledi Salerno, smembrato in diverse collezioni (Sorrento, Mus. Correale di Terranova; Berlino, Staatliche Mus.; New York, Metropolitan Mus. of Art). Bibl.: F. Hermanin ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] con la sola eccezione dell’incompleto promemoria in volgare dipatti del 7 maggio 1477, in cui il citato « : P., Amadeo e la scultura lombarda del Rinascimento, in Cattedraledi Cremona. I restauri, a cura di A. Bonazzi, Milano 2012, pp. 122-131; V ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] di consegna. Alcuni anni più tardi invece, nel 1499, si riconfermano i patti precedenti e i due maestri promettono di civili di Genova, I. Il monastero di S. Gerolamo di Quarto, in Genova, VI (1926), 11, pp. 1261 s.; G. Salvi, La cattedraledi Genova ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] Andrea e Biagio a San Piero Patti (oggi di S. Maria) e di S. Filippo a Sant'Angelo di Brolo, possano essere suoi. Per dei lavori del baldacchino della cattedraledi Messina. Nel 1686 collaborò alla costruzione della cappella di S. Nicolò dei Greci ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] di S. Agata, realizzato nel 1376 e conservato nella cattedraledi Catania. In un elenco di orafi attivi a Siena, datato 1363, il nome di (1891), pp. 193-195; C. Sciuto Patti, Le antiche oreficerie del duomo di Catania, in Arch. stor. siciliano, n.s ...
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