GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] tribuna palermitana, per S. Giovanni Battista a Erice, e anche una custodia marmorea per la cattedralediPatti, oltre a un tabernacolo per la chiesa madre di Ciminna. Tra il 1441 e il 1448 sono databili le cinque figure della facciata del duomo ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] (Kaštel Lukšić).
Nel settembre del 1446, allo scadere del contratto con i canonici della cattedraledi Sebenico, la convenzione fu rinnovata per i successivi dieci anni; i nuovi patti prevedevano una maggiore libertà per G., al quale era concesso ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] al F. il grande affresco (1588), nel salone dei Patti, che raffigura il detto evangelico Pasce oves meas.
L 1988).
Databili al 1612, perché stilisticamente vicine alle pitture della cattedraledi Faenza, sono la Nascita e il Transito della Vergine in ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] con la sola eccezione dell’incompleto promemoria in volgare dipatti del 7 maggio 1477, in cui il citato « : P., Amadeo e la scultura lombarda del Rinascimento, in Cattedraledi Cremona. I restauri, a cura di A. Bonazzi, Milano 2012, pp. 122-131; V ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] di consegna. Alcuni anni più tardi invece, nel 1499, si riconfermano i patti precedenti e i due maestri promettono di civili di Genova, I. Il monastero di S. Gerolamo di Quarto, in Genova, VI (1926), 11, pp. 1261 s.; G. Salvi, La cattedraledi Genova ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] Andrea e Biagio a San Piero Patti (oggi di S. Maria) e di S. Filippo a Sant'Angelo di Brolo, possano essere suoi. Per dei lavori del baldacchino della cattedraledi Messina. Nel 1686 collaborò alla costruzione della cappella di S. Nicolò dei Greci ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] di S. Agata, realizzato nel 1376 e conservato nella cattedraledi Catania. In un elenco di orafi attivi a Siena, datato 1363, il nome di (1891), pp. 193-195; C. Sciuto Patti, Le antiche oreficerie del duomo di Catania, in Arch. stor. siciliano, n.s ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] lo denunciò per non aver mantenuto fede ai patti, costringendolo a un periodo di prigione (ibid.; Concioni - Ferri - Ghilarducci per la pala con l'Assunzione della Vergine per la cattedraledi Altamura (Santoro), inviata da Napoli alla fine del 1546 ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] della sua attività attualmente nota. Si tratta di un atto riguardante i patti relativi alla dote che il pittore casalese 1531, quando il testamento di Gabriele Spanzotti (canonico della cattedraledi Casale, fratello di Francesco e Martino) prevede ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] di operaio e sagrestano della chiesa maggiore di Siena, stipulando per l'Opera di S. Maria contratti per l'acquisto di immobili, patti ultimo dell'esecuzione del nuovo coro per la chiesa cattedraledi Siena (Milanesi, 1854).
Dopo essere stato capitano ...
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