FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] tentativo insurrezionale che doveva scoppiare in città contro il governo papale; a lui era stato assegnato un posto presso la belle arti dal 1882 al 1892; dal 1896 fu titolare della cattedra di scultura presso il Regio Istituto di belle arti in Roma, ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] angioine sulle città del Lazio meridionale. Il declino del potere papale spinse T. a cercare protezione, nel ventennio dal 1347 intermedia di colonnine, mentre l'arredo liturgico comprendeva la cattedra episcopale, l'ambone, il candelabro e un coro ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dedicato alla lettura e alla scrittura, e la cattedra come sedile monumentale dotato di pedana. In questo presto però Leone X lo incaricò di imprese gravose e dopo la cappella papale in Castel Sant’Angelo (1514) affidò all’artista, vincitore di un ...
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VACCARINI, Giovanni Battista
Francesco Fichera
Architetto, nato nel 1702 a Palermo, morto il 12 febbraio 1768 a Milazzo. Giovanissimo si rese noto per i suoi strumenti idraulici e matematici, per cui [...] e matematica, e più tardi (1745) lettore della stessa cattedra, sino a quando il senato lo investe del titolo di l'altro, proveniente da un più vasto clima avente per centro la Roma papale, per cui il V. - insieme col Fuga, il Galilei, il Salvi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] o indiretto, delle costruzioni federiciane. Anche l'autorità papale sancisce il suo potere e quello della propria famiglia un ciborio o da un baldacchino, da subsellia e cattedre, dalla presenza di recinzioni presbiteriali, scholae cantorum, cancelli ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] per ben due volte aveva ribadito e distinto il significato dei due copricapo papali, non a caso in un sermone per la festa di S. Silvestro e in uno per quella della Cattedra di San Pietro: nel primo in particolare la mitra era descritta quale simbolo ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] avrebbero avuto il preciso scopo di reintegrare nell’orbita d’influenza papale la titolarità ereditaria dei Cesari bizantini, trasferita da Costantino in Oriente e mai estinta. La cattedra della sede di Pietro e lo scettro della cristianità orientale ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] e Damiano a Roma. Con quest'opera si apre a Roma una serie di raffigurazioni papali dello stesso tipo: tra le altre quelle di Pelagio II (579-590) a S. da una scena con il defunto in cattedra, rappresentato nell'esercizio delle proprie funzioni, ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] imperatore cristiano quale strumento per legittimare le rivendicazioni di potere papali e come modello di ciò che, agli occhi del imperator» – il 22 febbraio 1300, festività dedicata alla cattedra di San Pietro. Egli fa inoltre costruire una loggia di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] scene del penultimo rigo superiore di destra compaiono S. Benedetto in cattedra e, dinanzi a lui, forse due monaci: una sorta trono, forse S. Pietro come capostipite della genealogia papale romana, all'interno di un programma finalizzato a ...
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cattedra
càttedra (ant. e letter. càtedra) s. f. [dal lat. cathĕdra, gr. καϑέδρα «sedia, cattedra»]. – 1. ant. Seggio, sedile in genere. 2. a. Nelle scuole e nelle università, complesso funzionale, costituito da una sedia o poltrona e da un...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...