Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] dagli ambasciatori presenti, tra cui il Nunzio papale. Lo seguivano quattro camerieri sorreggenti il corno cf. ibid., pp. 9-10.
34. Sulla cattedra marciana cf. sia il saggio pp. Sergio Tavano, La cattedra di S. Marco e la stauroteca di Grado, Grado ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] sei diocesi prima degli anni 876-877 è certa - lo provano le lettere papali appunto di quell'epoca -, meno sicuro è il termine post quem, 1 che alla fine del IX secolo sedeva sulla sua cattedra il bavarese Giselberto figlio di Carlomanno il quale, ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] una tipologia che aveva per modello le lunghe sequenze dei ritratti papali delle basiliche romane (S. Pietro in Vaticano e S. Alessandro II allo stesso Callisto II, tutti effigiati in cattedra nell'atto di calpestare gli antipapi di nomina imperiale. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] della Chiesa e della sua azione pastorale. L'insegnamento papale non scende ai particolari, alle applicazioni della teoria, alle novità, nel 1859 era fuggito da Roma ottenendo una cattedra di greco a Pisa. Eppure proprio in quegli anni in filosofia ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] ’idea che la causa nazionale si identificava con quella papale. È però parimenti noto che la congregazione salesiana, tra l’altro, l’obbligo del tempo pieno e l’incompatibilità fra cattedra e mandato parlamentare.
Tra il 1962 e il 1965 la Chiesa aveva ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] di Reggio Emilia, Camillo Ruini, interprete della linea papale lauretana e sensibile alle esigenze dellaDc.
Ugo Poletti, che ; trasferito nel 1929 a Sassari, fu chiamato nel 1930 alla cattedra di Torino, dove rimase fino al 1965, anno della sua morte ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] cero pasquale, dalla recinzione presbiteriale all'interno della quale era l'altare (v.) sormontato dal ciborio (v.), e dalla cattedra (v.) papale posta al centro dell'abside. Ancora conservato è l'arredo di S. Lorenzo f.l.m., i cui lavori, iniziati ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] e Damiano a Roma. Con quest'opera si apre a Roma una serie di raffigurazioni papali dello stesso tipo: tra le altre quelle di Pelagio II (579-590) a S. da una scena con il defunto in cattedra, rappresentato nell'esercizio delle proprie funzioni, ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] imperatore cristiano quale strumento per legittimare le rivendicazioni di potere papali e come modello di ciò che, agli occhi del imperator» – il 22 febbraio 1300, festività dedicata alla cattedra di San Pietro. Egli fa inoltre costruire una loggia di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] scene del penultimo rigo superiore di destra compaiono S. Benedetto in cattedra e, dinanzi a lui, forse due monaci: una sorta trono, forse S. Pietro come capostipite della genealogia papale romana, all'interno di un programma finalizzato a ...
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cattedra
càttedra (ant. e letter. càtedra) s. f. [dal lat. cathĕdra, gr. καϑέδρα «sedia, cattedra»]. – 1. ant. Seggio, sedile in genere. 2. a. Nelle scuole e nelle università, complesso funzionale, costituito da una sedia o poltrona e da un...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...