CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] ritorno da quella stessa città che egli aveva retto in quei mesi come provveditore. In essa si ricorda che il castello di Cattaro, affidato al C., è mal custodito per scarsezza di soldati e perciò è opportuno che egli non faccia uscire le sue truppe ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] fu costretto ad indossare la divisa a Milano e in seguito nel Tirolo.
Le vicende delle guerre napoleoniche lo condussero prima, via mare, a Cattaro, e poi a Budoa, a 30 km a sud di Ragusa, da dove, con l'aiuto di alcuni mercanti albanesi, riusci a ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] di Paolo, primo podestà di Sacile e provveditore all'Armata in Lombardia; un Marino figlio di Pietro di Paolo, vescovo di Cattaro e suffraganco di Vicenza.
Il padre, Antonio, detto "del deo" (del dito), era stato nel 1409 uno dei provveditori inviati ...
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BAFILE, Andrea
Mariano Gabriele
Nacque a Bagno (L'Aquila) il 7 ott. 1878; dopo aver terminato gli studi secondari, entrò nel settembre 1896 all'Accademia navale di Livorno, da dove uscì guardiamarina [...] prese parte, a bordo di uno dei quattordici aereoplani della spedizione, al bombardamento del 4-5 ott. 1917 sulle Bocche di Cattaro, al quale partecipò anche Gabriele D'Annunzio: in detta azione il B. riportò, per effetto del volo, una grave lesione ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] , per persuadere il re all'unione ecclesiastica con Roma, come risulta da una lettera inviata a lui e al francescano Gregorio da Cattaro dal papa Clemente V il 1ºapr. 1308. Nello stesso anno fece ritorno a Venezia e di nuovo prestò i suoi servizi ...
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ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] 18 ottobre, di Traù il 19 novembre e di Sebenico il 25 novembre 1402. Non riuscendo poi a vincere l'opposizione di Spaiato, Ragusa e Cattaro, decise di agire militarmente, riuscendo a far riconoscere come re Ladislao, il 21 dicembre a Spalato, ed a ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] Comune di Chioggia, dove svolse diversi incarichi.
Conosciamo altri tre fratelli del F.: Angelo, decretorum doctor, che fu vescovo di Cattaro, poi di Modone e infine di Feltre; Matteo, che risulta già morto nel luglio 1454; e Alvise, che secondo la ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] il D. scrive al nipote Francesco -, figlio, questi, di suo fratello Pellegrino, servirà anch'egli Venezia e sarà governatore a Cattaro e a Legnago - come abbia dovuto "travagliare... fuor di misura" avendo "fatti" 8.000 "nuovi," fanti e "regolati e ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] stando a una voce raccolta da quest'ultimo, aveva avuto rapporti contro natura con gli stessi suoi figli) nella fortezza di Cattaro, dove sarebbe morto nel 1768. Anche la madre del G. usciva da una casa barnabota, distintasi per un'inesauribile vena ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] - presa in effetti da Foscolo l'11 febbr. 1649 dopo 11 giorni di assedio -, per poi morire di lì a poco a Cattaro, per l'aggravarsi della malattia contratta da tempo e trascurata pur di continuare a combattere, in casa dell'amica famiglia locale dei ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...
ti con nu, nu con ti
(venez. «tu con noi, noi con te»). – Parole pronunciate dal capo della comunità di Perasto (Bocche di Cattaro) nel 1797, quando cadde la Repubblica di Venezia, nel suo saluto al gonfalone di San Marco, prima che questo...