CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] gli utili scesero a L. 18.909 a causa della concorrenza di una grossa fabbrica di coloranti derivati dal catrame creata dal Levinstein con impianti tecnicamente molto progrediti; concorrenza che il C. non poté contrastare per mancanza di capitali ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] in entrata.
Tra le merci trattate dalle case di commercio del F. ricorrono legumi, tabacchi, frutta secca, liquirizia, rame, catrame, legnami, ecc. Ma uno dei prodotti più trattati rimane senza dubbio il grano: egli ne comprava grosse partite da ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] col minimo mezzo: suoi corollari saranno lo sfruttamento diretto e la trasformazione delle materie prime indigene (dal sodio al catrame, dal piombo allo zinco, dal marmo al mercurio, dal pesce alla frutta), e la razionalizzazione del credito a medio ...
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catrame
s. m. [dall’arabo qaṭrān]. – Liquido nero, viscoso, di odore caratteristico, prodotto della distillazione secca di carboni o di altri combustibili (c. di litantrace, di lignite, di scisto, di torba), contenente carbone libero in polvere...