Pittore francese (Le Havre 1901 - Parigi 1985). Si affermò come uno dei promotori dell'"art autre" (o informale) e sostenne il valore di ciò che egli chiamò "art brut", ponendo polemicamente l'accento [...] astratte. Nei suoi quadri andò via via assumendo sempre maggiore importanza la materia utilizzata, dal gesso alla ghiaia al catrame alla calce al mastice, non solo in sostituzione del materiale tradizionale, ma identificandosi con la realtà visuale e ...
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Pittore italiano (Città di Castello 1915 - Nizza 1995). Laureato in medicina, ha iniziato a dipingere mentre era prigioniero, durante la seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti e, dedicatosi poi completamente [...] degli anni Sessanta. I materiali (la iuta grossa e consunta dei Sacchi è materiale pittorico alla stessa stregua del catrame, del colore ad olio o sintetico, delle plastiche trasparenti ripiegate o combuste), il collage, le lacerazioni, le cuciture ...
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Artista multimediale italiano (n. Asti 1970). Tra i più apprezzati artisti della sua generazione anche a livello internazionale, può essere avvicinato all’ambito neo-concettuale, che attualizza, utilizzando [...] Sandretto Re Rebaudengo di Torino, ha presentato La fusione della campana, una scultura realizzata in vetroresina ricoperta di catrame fuso, e Totò nudo, un’animazione digitale in cui Totò si spoglia per rimanere completamente nudo. Nel 2007 ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] lo portò all'uso di nuove tecniche e materiali e allo sviluppo del concetto di serialità: pasta di pane, cioccolata, catrame, muffe, colla, ecc., trovano una nuova qualificazione estetica e sono anche usati in originali processi di stampa, come nella ...
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BOLIS, Bruno
Enrico Ferri
Nacque a Velletri, il 24 agosto del 1903, da Candido e da Bianca Maria Molinari. Laureatosi nell'anno 1925 al politecnico di Milano, il B. vi divenne assistente del prof. F. [...] in calcestruzzo, Roma 1929; Norme di massima per la costruzione dei Macadams cementati, Roma 1930; Un dialogo tra il catrame ed il bitume, Milano 1930; La macchina e la vita, Milano 1934; Problemi e progressi della tecnica stradale, Roma ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] gli utili scesero a L. 18.909 a causa della concorrenza di una grossa fabbrica di coloranti derivati dal catrame creata dal Levinstein con impianti tecnicamente molto progrediti; concorrenza che il C. non poté contrastare per mancanza di capitali ...
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Pseudonimo dell’artista argentino Franco Fasoli (n. Buenos Aires 1981). Appartenente alla prima generazione di artisti argentini ad attuare il passaggio dal writing alla street art, fa oggi parte della [...] che connota e avvolge tutto il suo lavoro. La sperimentazione di materiali, che vanno dalla classica vernice sino al catrame e alla benzina, dallo spray sino alla carta, è funzionale a restituire effetti espressivi sempre differenti, anche all ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] , il C. aveva iniziato le sue ricerche sul pirrolo, sostanza che era stata trovata tra i prodotti di distillazione del catrame di carbon fossile e, successivamente, di residui animali (olio di Dippel). Il Weidel ebbe cura che il suo giovane allievo ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] in entrata.
Tra le merci trattate dalle case di commercio del F. ricorrono legumi, tabacchi, frutta secca, liquirizia, rame, catrame, legnami, ecc. Ma uno dei prodotti più trattati rimane senza dubbio il grano: egli ne comprava grosse partite da ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] opera, Siris (1744), una cosmologia di ispirazione neoplatonica che, partendo da un inno alle virtù medicamentose dell'acqua di catrame, trovava nel mondo una catena di esseri che risale fino al Dio sovrannaturale. B. non mancò di intervenire in ...
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catrame
s. m. [dall’arabo qaṭrān]. – Liquido nero, viscoso, di odore caratteristico, prodotto della distillazione secca di carboni o di altri combustibili (c. di litantrace, di lignite, di scisto, di torba), contenente carbone libero in polvere...