Minerale costituito da carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, di colore grigio scuro; tenero (grado 1 di durezza della scala di Mohs) e untuoso al tatto, con sfaldatura facile e perfetta; [...] raffreddamento e polverizzazione, si aggiunge un legante, per lo più costituito da pece residuata della distillazione del catrame di carbon fossile.
Per l’inerzia chimica, per le caratteristiche termiche (buona conduttività, resistenza agli sbalzi di ...
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Complesso degli attrezzi, congegni e forniture necessari al funzionamento di una macchina, di uno strumento, di un motore, di una ferrovia ecc.
SCIENZA MILITARE
L’insieme degli attrezzi e strumenti necessari [...] . Tra piastre e rotaie si usa interporre delle tavolette di legno di circa 5 mm di spessore, iniettate con olio di catrame, allo scopo di rendere soffice e silenzioso l’appoggio e aumentare l’attrito che si oppone allo scorrimento longitudinale delle ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] della t. moderna ebbe inizio nel 1856 con la scoperta da parte di W.H. Perkin della malveina, primo colorante a base di catrame di carbon fossile, ed è proseguita sino ai nostri giorni con la realizzazione di tutta una serie di coloranti di sintesi ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] si formano i cosiddetti neri di m., cioè fanghi costituiti da m. (fino al 40%), solfuro e solfato di m., fuliggine, catrame, polveri di minerale. Il recupero del m. da questi fanghi avviene tramite aggiunta di calce che reagisce con il solfuro e ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] secca dei carboni fossili. - Il gas ottenuto dalla distillazione dei litantraci in una cokeria, dopo l’allontanamento del catrame, dell’ammoniaca, degli oli leggeri e dell’idrogeno solforato, contiene i. (50-60%), metano (20-25%), ossido di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] studi di sintesi, anche se inizialmente senza alcuna applicazione commerciale.
Il primo erbicida organico fu il derivato del catrame di carbonfossile 2-metil-4,6-dinitrofenolo, comunemente conosciuto come DNOC, risalente al 1932. Durante gli anni ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] della cannabis che in quello del tabacco e che il modo di fumare la cannabis fa depositare una quantità di catrame nei polmoni superiore a quella depositata dal fumo di tabacco".
Sentire, come recentemente è accaduto nel corso della polemica sulla ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] di legno si usano varî sistemi: buono quello di spalmare la parte del palo, che deve andare sotterra, con sostanze idrofughe (catrame o meglio anche carbolineum). Ottimo quello di far subire ai pali un bagno in una soluzione di solfato di rame al 5 ...
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catrame
s. m. [dall’arabo qaṭrān]. – Liquido nero, viscoso, di odore caratteristico, prodotto della distillazione secca di carboni o di altri combustibili (c. di litantrace, di lignite, di scisto, di torba), contenente carbone libero in polvere...