MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] anche Francesco Accolti (come ricorda M.A. Natta, In Iasonem Mainum supremo eius die, in Orationes, Pavia 1552, c. 29v) e Catone Sacco, di cui scrisse un epitaffio. Da questi lectores apprese il diritto civile, mentre non è dato sapere con chi studiò ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] avere studiato leggi a Pavia con il D. (e forse perciò anche con il Sacco) dovettero essere opera sia di questo sia di Catone. Nello stesso manoscritto si conservano pure del D. una Lectura de cessione bonorum (ff. 265-275) e estratti di una Lectura ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] 1442 di candidati in diritto canonico, nel 1443-1444 risulta passato "ad lecturam ordinariam legum" con 300 fiorini di salario (Catone Sacchi ne riceve 500 e Martino Carrati 400), che saliranno a 400 nell'anno 1446-1447, quando per salario il B ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] esaltato come "nuovo Scevola", per la padronanza nel diritto, e detto pari a Traiano nell'integrità e a Catone nell'assennatezza e nella gravità del carattere. Come dimostrano le frequenti e molteplici chiamate d'insegnamento, con ottime retribuzioni ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] portando seco un suo libro in Germania; Lilio Gregorio Giraldi, a proposito del C. poeta, scrive: "Quis Renato Catone mollior et delicatior?"; ed altre moltissime testimonianze si potrebbero citare. Come giurista egli era considerato non meno dotto ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] Gli scritti principali di diritto agrario dell'A. sono la ricerca storica su I contratti agrari nel "De agri cultura" di Catone. Prolegomeni (in Studi dedicati alla memoria di P. P. Zanzucchi, Milano 1927, pp. 65 ss.); il discorso Natura giuridica e ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] degli autori citati, posti in un ordine cronologico abbastanza corretto: benché Marziale venga posto dopo Girolamo, il Catone dei Disticha è collocato correttamente tra gli auctores di età boeziana. La caratteristica notevole di questo elenco ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).