Cantarella, Eva. – Giurista e storica del diritto italiana (n. Roma 1936). Laureatasi in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano, ha concentrato i suoi studi sulla relazione tra il contesto [...] 2007); Dammi mille baci. Veri uomini e vere donne nell'antica Roma (2009); «Sopporta, cuore...». La scelta di Ulisse (2010); Perfino Catone scriveva ricette. I greci, i romani e noi (2014); Non sei più mio padre. Il conflitto tra genitori e figli nel ...
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CLEMENTI (Clemente), Africo (de)
Salvatore Adorno
Figlio di Francesco, nacque a Padova dove esercitò come notaio. I suoi rogiti si trovano a partire dal 3 maggio 1550 sino al 9 marzo 1602. È probabile [...] decine di pagine ricoperte di fitti appunti in latino presi dai testi degli antichi georgici romani, più precisamente da Plinio, Catone, Varrone, Columella. Sul primo foglio si legge la data 1567. Si tratta di una accurata opera di schedatura. Il C ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] , Camillo e Scipione. Intanto studiava presso l'università dove, tra i professori, conobbe almeno Niccolò Rainaldi da Sulmona e Angelo Catone da Supino. Nel 1452 partì insieme con il fratello Amerigo per la Toscana, per seguire a Siena le lezioni del ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] pittura del '600 e del '700 (catal.), Roma 1990, I, pp. 85-88; R. Vodret Adamo, La vicenda storica di Monte Porzio Catone e la committenza artistica di una grande famiglia romana: i Borghese, ibid., II, pp. 171 s., 180; L. Salerno, I pittori di ...
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Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] la provincia d'Asia. L'affermazione del prestigio degli Scipioni, e in particolare dell'Africano, indusse gli avversarî capeggiati da Catone a muovere contro di essi un'azione politica che va sotto il nome di processi degli Scipioni, prendendo a ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] di Opere di Varrone, contenente, però, soltanto il De re rustica, a cura di G. Pagani insieme col De agricultura di Catone, a cura di G. Berengo); infine, non più nella collezione Antonelli, il C. pubblicò il testo e la traduzione delle Sentenze ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] . L'orazione suscitò i massimi consensi: il perugino Angelo Astreo dettò un epigramma laudativo in cui paragona il B. a Catone e a Cicerone (Vat. Lat. 3141, c. 1v, ripetuto a c. 10r); altri giudicò che "nihil... ornatius, limatius tersiusque fieri ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] con l'Artaserse, e successivamente si recò a Bologna ove fu allievo di padre G. B. Martini. Fu poi a Torino per il Catone in Utica e ancora nel '62 a Roma per il Demofoonte rappresentato con successo al teatro Argentina.
Il 23 febbraio tornò a Napoli ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] solo nei circoli aristocratici. Eletto fra i Savi dello Studio, nel 1438 Barnaba si recò a Pavia per la condotta del giurista Catone Sacco e si interessò a quella del giurista Filippo Lazzari, cui nell’Ep. V annunciava la nascita di un figlio, del ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] stesso periodo dovette entrare alle dipendenze del duca di Parma Francesco Maria Farnese. Nel 1727 interpretò al teatro Alibert di Roma il Catone in Utica di L. Vinci, e a Milano il Girita di G. Vignati ed il Tamerlano di A. Giay.
Dopo una nuova ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).