Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] civile e umana e la perfezione morale considerata presupposto indispensabile della perfezione oratoria, in conformità con i precetti di Catone (per cui l'oratore doveva essere vir bonus dicendi peritus) e con la dottrina stoica. E l'influsso della ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] 1730-36); La caccia in Etolia, pasticcio per musica (Valeriani, Vienna, Kärtnertortheater, 8 apr. 1733, con arie del G.); Catone in Utica, tragedia per musica in tre atti (Metastasio, Vienna, teatro Privilegiato, 1744 e 1749).
Vissuto nel periodo di ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] si possono opporre ai colpi della Fortuna: il più valido è la virtù, di cui furono fulgidi esempi nell'antichità Scipione e Catone e nei tempi moderni Cosimo de' Medici. A partire da questo punto (inizio del capitolo IX) il poeta assiste al trionfo ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] di inaugurare il nuovo Residenztheater, costruito da Fr. de Cuvilliés. Compose, ancora su libretto di Metastasio, il Catone in Utica. Il 12 ottobre, in occasione dell'onornastico del principe, ebbe luogo la rappresentazione inaugurale dell'opera ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] anche nella provincia: progettò edifici e monumenti a Frascati e a Rocca di Papa, i cimiteri di Velletri e Monte Porzio Catone, il restauro del palazzo Colonna in Amelia. In Velletri realizzò pure il monumento commemorativo della battaglia vinta da G ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] le belle cose ch'egli diceva; all'incontro nelle Tragedie riusciva mirabilmente, e soprattutto nelle parti gravi, come nel Catone del Metastasio, nel Bruto dell'abate Conti, nella parte di Giustiniano nel mio Belisario, e in altre simili" (Delle ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] portando seco un suo libro in Germania; Lilio Gregorio Giraldi, a proposito del C. poeta, scrive: "Quis Renato Catone mollior et delicatior?"; ed altre moltissime testimonianze si potrebbero citare. Come giurista egli era considerato non meno dotto ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] Oldone. La prima, datata al 1719, prolungherebbe l'attività del D. fino all'anno del suo decesso.
Nel 1671 D. si sposò con Teresa Catone dalla quale ebbe dieci figli fra il 1674 e il 1696. Mori a Milano l'11 nov. 1719.
Stampe del D. si trovano nelle ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista, nacque nella seconda metà del sec. XVI e si addottorò in legge a Padova. Nell'agosto del 1608 successe allo zio Francesco, [...] le sentenze in un libretto, poi, a detta del Calvi "affatto smarrito". Avrebbe scritto anche un trattatello dal titolo Catone il politico;e pare si debba al C. la chiamata a Vicenza quale maestro pubblico del lucchese Giuseppe Lorenziche, a ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] l'analogia che egli fa della sua tarda intrapresa del De syndicatu con il senile apprendimento del greco da parte di un Catone ottantaseienne. La sua scomparsa pare, comunque, da porsi dopo il 1450. Secondo il Diplovataccio morì a Visso ed ivi fu ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).