DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] del D. e la sua difficoltà a "rappresentare il grande al vero". La brutalità del tocco e il crudo realismo del suo Catone che si strappa le interiora gli fecero attribuire, a Firenze, il soprannome di "maestro delle budella".
Fonti e Bibl.: Carrara ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] per l'iconografia dell'a. è rappresentata dai testi scientifici. Durante tutto il Medioevo i trattati di agronomia di Catone, Varrone, Plinio il Vecchio, Palladio e le opere di Virgilio, di Aristotele e di Dioscoride vennero più volte copiati ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] i ss. Domenico e Caterina, eseguito su commissione di G. B. Borghese nel 1666 per la chiesa di S. Gregorio a Monteporzio Catone, oppure quelli già citati con l'Adorazione dei Magi e l'Adorazione dei Pastori nella Galleria nazionale d'arte antica di ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] e Semiramide riconosciuta di F. Brusa rappresentate nel 1756, quelle per l'Adriano in Siria probabilmente dello stesso Brusa, il Catone in Utica di V. Ciampi e Sesostri di B. Galuppi nel 1757, La Nitteti di G. A. Hasse nella prima rappresentazione ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] corte di Sassonia che gli aveva assegnato una pensione a vita. Una vigna e un piccolo "albereto" presso Monte Porzio Catone, che egli comprò nel 1749 per 4.250 scudi, gli procurarono negli anni seguenti noiose controversie legali con i proprietari ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] O. Ferrari, Bozzetti italiani dal manierismo al barocco, Napoli 1990, ad indicem; R. Vodret Adamo, La vicenda storica di Monte Porzio Catone e la committenza artistica di una grande famiglia romana: i Borghese, in L'arte per i papi e per i principi ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] fama di I., considerato, quale costruttore del Partenone, fra i sette più grandi architetti greci attraverso l'eco di Catone e di Varrone.
Il Riemann considera I. una molteplice personalità di un periodo di transizione, ancorata alla tradizione tardo ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] analoga a quelle cui aveva dato vita il padre, dal 1866 al 1867. Morì il 17 ag. 1867 a Monte Porzio Catone, nei pressi di Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca nazionale, Fondo Ceccarius, Archivio Torlonia, busta 1077082-1078057, doc. n. 10 del ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] , concepito nel 1338 ma completato, in prima stesura, tra il 1341 e il 1343, con ventitré ritratti da Romolo a Catone ai quali solo nella revisione del 1351-1353 si sarebbero aggiunti i personaggi biblici della sequenza da Adamo a Ercole. A Napoli ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 1666) il F. eseguì per G. B. Borghese la tela con La visione di s. Antonio da Padova per la chiesa di Monteporzio Catone, in cui lavorarono anche il Borgognone e il Brandi (Davis, 1986, p. 34); per il cardinale F. Barberini dipinse nel 1672 un Noli ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).