Cantarella, Eva. – Giurista e storica del diritto italiana (n. Roma 1936). Laureatasi in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano, ha concentrato i suoi studi sulla relazione tra il contesto [...] 2007); Dammi mille baci. Veri uomini e vere donne nell'antica Roma (2009); «Sopporta, cuore...». La scelta di Ulisse (2010); Perfino Catone scriveva ricette. I greci, i romani e noi (2014); Non sei più mio padre. Il conflitto tra genitori e figli nel ...
Leggi Tutto
Denominazione delle piante appartenenti al genere Triticum, le quali forniscono le cariossidi dette anch’esse f.; spesso si usa il sinonimo grano (➔).
Nell’esercito romano, in origine, il frumentario [...] (73 a.C.) limitò il numero dei cittadini ammessi alle frumentationes: limitazione tolta nel 63 a.C. da un senatoconsulto proposto da Catone. Nel 58 a.C. il tribuno Clodio fece approvare una lex Clodia frumentaria che rendeva del tutto gratuite le ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in Egitto dove fu ucciso dal re Tolomeo.
Battute in una serie di campagne in Asia (47), in Africa (46), dove morì Catone, e in Spagna (45) le forze dei pompeiani, Cesare tornò a Roma, dove si dedicò con energia a definire il nuovo assetto dello ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] la provincia d'Asia. L'affermazione del prestigio degli Scipioni, e in particolare dell'Africano, indusse gli avversarî capeggiati da Catone a muovere contro di essi un'azione politica che va sotto il nome di processi degli Scipioni, prendendo a ...
Leggi Tutto
CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] con la munificenza, nel maggio del 1252, da Perugia, restituì al C. i feudi di Castellammare della Bruca, Torricella e Catona. Il Comune di Capua, che dopo l'agosto 1251 aveva ripetutamente cambiato i suoi podestà, conferì quest'ufficio al C. nell ...
Leggi Tutto
(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] celtico, o anche Iberi stanziati in quel territorio prima delle invasioni celtiche. Rudi e bellicosi, i Celtiberi furono sottomessi da Catone nel 195 a.C., ma si ribellarono più volte contro i Romani.
Archeologia
L’arte dei C. si è manifestata ...
Leggi Tutto
Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] furono i lusitani e i celtiberi, contro i quali Roma inviò alcuni dei suoi migliori generali e uomini politici: M. Porcio Catone (195), C. Flaminio e M. Fulvio Nobiliore (193-191), Q. Fulvio Flacco (181), Tiberio Sempronio Gracco (180). Più lunga e ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] e la prima descrizione della struttura clientelare dei Celti. Della storiografia latina del III e II sec. a.C. (Quadrigario, Catone, Pittore) restano i frammenti citati dagli autori posteriori. Creata la provincia Narbonensis nel 125 a.C. vi fu un ...
Leggi Tutto
storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] Q. Fabio Pittore, 3° sec. a.C.). La reazione contro questo scrivere in lingua straniera per stranieri è guidata da Catone il Censore, ma proprio due generi letterari greci, la storia delle fondazioni delle città (origines) e la storia contemporanea ...
Leggi Tutto
Storico greco siciliano (n. 356 a. C. circa - m. 260 a. C. circa). Autore di un'opera storiografica sui Siciliani e gli Italioti, godette di una grandissima popolarità fino al sec. III d. C., e in particolare [...] che di Roma si occupava nella sua opera e che a Roma godeva di notevole credito. La popolarità di T. fu infatti grande fino al sec. 3º d. C., e maggiore fra i Romani (il primo che lo utilizzò pare fosse Catone, nelle Origines) che fra i Greci. ...
Leggi Tutto
catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).