LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] struttura del poemetto narrativo (Il Baalamo, Le notti puniche, Il diluvio universale) o nel composito disegno del Catone in Affrica, vero campionario di forme poetiche.
Di uno stadio scolastico più avanzato sono le Dissertazioni filosofiche (1811 ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] più notizie; è ignoto anche l'anno della sua morte.
Il Libro di Cato è un volgarizzamento dei Disticha de moribus dello Pseudo-Catone e consta di 155 strofe di sei versi, non divise in libri come nell'originale. L'autore vi si nomina due volte (st ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] incontrato lungo la strada del suo pellegrinaggio, un amico e un padre spirituale. La figura del vegliardo ricorda indubbiamente il Catone dantesco nell'aspetto esteriore e Virgilio nella funzione di guida, ma non si può escludere che, al di là dell ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] e nella povera umanità che lo sorregge, della sua umiliata e corrucciata esistenza, del suo tenace ruolo di abate sacrificato e di Catone senza forza morale e senza coerenza. "Fio d'un patrizio e senza nobiltà, / senza un campo o una casa in sta cità ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] si possono opporre ai colpi della Fortuna: il più valido è la virtù, di cui furono fulgidi esempi nell'antichità Scipione e Catone e nei tempi moderni Cosimo de' Medici. A partire da questo punto (inizio del capitolo IX) il poeta assiste al trionfo ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] portando seco un suo libro in Germania; Lilio Gregorio Giraldi, a proposito del C. poeta, scrive: "Quis Renato Catone mollior et delicatior?"; ed altre moltissime testimonianze si potrebbero citare. Come giurista egli era considerato non meno dotto ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] 'apparato mitologico e filosofico da dialogo dei morti (il mago evoca con le sue arti le ombre di Aristippo, di Diogene e di Catone che, giunti in scena sulla barca di Caronte, espongono le loro teorie) serve in ultimo all'elogio di re Ferrante I, al ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] , scrittori di epitomi, cronache, opere cosmografiche, fino a Boccaccio; i libri IX-XVIII sono concentrati sugli oratori: Catone, Varrone, Cicerone (libri X-XVI), Seneca (libro XVII, nel quale continua la confusione tra i due Seneca), Vitruvio ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] la consueta trama dell’assedio alle vicende di Fiesole, distrutta nel 90 a.C. dall’esercito romano guidato da Marco Porcio Catone. Come avverte la nota dello Stampatore a’ lettori, i modelli epici di Peri furono, sin dalla giovinezza, Ariosto e Tasso ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] degli autori citati, posti in un ordine cronologico abbastanza corretto: benché Marziale venga posto dopo Girolamo, il Catone dei Disticha è collocato correttamente tra gli auctores di età boeziana. La caratteristica notevole di questo elenco ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).