Filosofo stoico, morto in Atene poco prima del 44 a. C. Secondo Plutarco avviò Catone Uticense allo studio della filosofia stoica. Scrisse probabilmente un Sul dovere (Περὶ καϑήκοντος). Un Sul mondo (Περὶ [...] κόσμου) è dubbio se sia da riferire a lui o ad Antipatro di Tarso ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.); uno dei poetae novi. Fu in rapporti con Valerio Catone e Orbilio, di lui più giovani. Scrisse violenti epigrammi anche contro Cesare e Ottaviano, come autore di giambi è citato [...] da Quintiliano insieme con Catullo e Orazio. Non sembra da identificare con il poeta Furio Alpino che avrebbe composto due poemi, dal titolo Aethiopis e Pragmatia belli Gallici ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] per il gusto raffinato dell'età successiva, egli aprì comunque la via alla poesia augustea.
Nel 204 militava in Sardegna, donde Catone lo condusse con sé a Roma, ove divenne amico di Scipione Africano e di Scipione Nasica; poi (189) fu al seguito ...
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Fratello di Tolomeo XII d'Egitto, e governatore di Cipro. Una legge apprestata da Clodio (58 a. C.) ordinò a Catone di annettere l'isola. Non fu opposta alcuna resistenza; T. si uccise, l'isola fu annessa [...] alla provincia di Cilicia, e il tesoro di T. fu confiscato dai Romani ...
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Oratore e poeta tragico latino (1º sec. d. C.), di cui si ricordano delle tragedie (Medea, Tieste, e le praetextae: Catone e Domizio), destinate solo alla recitazione. È l'interlocutore principale del [...] Dialogus de oratoribus di Tacito, dove sostiene che è preferibile dedicarsi alla poesia che all'eloquenza. Molto probabilmente errata è la sua identificazione col retore Materno, condannato a morte da ...
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Gentiluomo milanese (m. 1476); allievo e amico dell'umanista Carlo Montano e da lui educato al culto degli ideali repubblicani di Bruto e di Catone, partecipò con Carlo Visconti a una congiura organizzata [...] da Giovanni Andrea Lampugnani contro Galeazzo Maria Sforza, che fu infatti ucciso (1476). O. fu condannato a morte coi suoi compagni ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] contro la quale s'erano battuti i suoi padri. Parteggiò per Pompeo contro Cesare; tra gli sconfitti di Farsalo, ottenne il perdono di Cesare, al quale B. dové anche l'ufficio di legato propretore nella ...
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Figlia (m. 92 a. C.) di M. Livio Druso, tribuno della plebe nel 122 a. C., sposò dapprima Q. Servilio Cepione, da cui ebbe Servilia, madre di M. Giunio Bruto, e poi M. Porcio Catone (98), da cui ebbe Catone [...] detto l'Uticense ...
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Pretore nel 196 a. C., combatté vittoriosamente in Spagna e ottenne il trionfo; console nel 193, soffocò in quell'anno e nei seguenti una ribellione dei Liguri, ma per l'opposizione di Catone gli fu negato [...] il trionfo; morì nel 188 combattendo contro i Traci ...
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Filologo classico (Gressow, Wismar, 1822 - Friedrichroda 1894); prof. all'univ. di Erlangen, poi di Halle; autore della grande edizione dei Grammatici latini (7 voll., 1857-80) e dell'edizione degli scritti [...] di agronomia di Catone e di Varrone (Catonis de agricultura, Varronis rerum rusticarum libri, 1882-94). ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).