CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] ottenere il perdono e il consenso del re per rientrare in Sassari. Ma di lui, così come di tutti gli altri membri della famiglia dei Catoni, nulla si può più dire di certo.
Del C. non si sa niente dopo il 1323. Il Tola e altri dicono che si rifugiò ...
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Uomo politico (234-149 a. C.) dell'antica Roma. Nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori; combatté con onore nella seconda guerra punica; questore nel 204, si adoperò a trasportare in Africa l'esercito di Scipione; pretore nel 198 in Sardegna, riparò i danni arrecati dai suoi predecessori. Nel 195 fu eletto console come rappresentante di quei ceti conservatori che, appoggiandosi alla classe ...
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Console (195 a. C.) con Catone il Censore, conseguì varî successi sui Galli Cisalpini; partecipò (191) alla guerra contro Antioco III di Siria, sempre al fianco di Catone, di cui fu fedele collaboratore, [...] arrivando con lui alla censura (184). Infine princeps senatus, morì nel 180 ...
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Figlia (m. 43 a. C.) di Catone l'Uticense, sposò Calpurnio Bibulo console nel 59 a. C., e dopo la morte di lui in seconde nozze (45) il cugino M. G. Bruto; donna di costumi esemplari e di fermo carattere, [...] restò fino alla morte fervente repubblicana; è da ritenere falsa la notizia del suo suicidio ...
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Console nel 51 a. C., amico di Catone, tentò di opporsi a Cesare, ma dopo la sua vittoria dovette ritirarsi a Mitilene; nel 46 Cesare, su richiesta del senato, acconsentì al suo ritorno, e tale atto di [...] clemenza ispirò a Cicerone l'orazione pro Claudio Marcello, che è una lode alla magnanimità del vincitore. Tuttavia M. non giunse in Italia, ma fu ucciso per oscure ragioni ad Atene, e Cesare fu ingiustamente ...
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Teologo (S. Andrés de Llavaneras, Barcellona, 1854 - Monte Porzio Catone 1913), cappuccino. Sacerdote (1877), visitatore e generale (1894), definitore generale (1896), cardinale (1899). Membro delle commissioni [...] per gli studî biblici e per la codificazione del diritto canonico, autore di compendî di scienze ecclesiastiche: Compendium theologiae moralis (1881); Compendium theologiae dogmaticae (1882); Compendium ...
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Filosofo pitagorico (sec. 3º a. C.) di Taranto; a lui Catone, nel Cato maior di Cicerone, fa risalire la tradizione di un discorso di Archita contro il piacere. Secondo gli studî recenti egli è solo un'invenzione [...] letteraria di Cicerone ...
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Figlio di M. Calpurnio B. e di Porcia, figlia di Catone Uticense. Si schierò dalla parte di Bruto dopo l'uccisione di Cesare e partecipò alla battaglia di Filippi; passò successivamente ad Antonio che [...] gli diede il comando della flotta (36 a. C.) e lo nominò governatore della Siria (34-32 a. C.). Fu scrittore e amico di Orazio ...
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Filosofo stoico (erroneamente identificato con Apollonide di Smirne) con cui, secondo Plutarco, Catone Uticense prima di morire (46 a. C.) discusse sulla legittimità del suicidio. ...
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Archeologo e filologo (Berlino 1833 - Königsberg 1886). Curò le edizioni critiche di Catone, Sallustio, degli Scriptores Historiae Augustae; come archeologo si occupò specialmente di topografia romana [...] (Topographie der Stadt Rom im Altertum, 1871-85) ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).