maritaggio
Nel significato di " matrimonio " (cfr. Libro di Lapo Riccomanni, in Castellani, Nuovi testi 546), in Cv IV XXVIII 17 dammi lo nome solo del maritaggio; sono le parole di Marzia che torna [...] da Catone. ...
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titolo
Andrea Battistini
Compare solo tre volte, sempre col significato di " denominazione ", " nome "; in Cv IV XXVIII 19 Oh sventurati e male nati, che innanzi volete partirvi d'esta vita sotto lo [...] riferisce a coloro che abbandonano la vita " sotto il nome d'Ortensio ", che nel passo considerato, opponendosi alla figura di Catone, simboleggia le brame terrene. Allude a una designazione toponomastica in If XXXIII 23 la Muda, / la qual per me ha ...
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Filosofo stoico (1º sec. a. C.), direttore della Biblioteca di Pergamo, cercò, secondo Diogene Laerzio, di togliere dalle opere di Zenone i passi che più urtavano lo stoicismo del suo tempo. Fu a Roma [...] per invito di Catone Uticense. Sono forse da attribuire a lui alcune tra le opere che la tradizione ascrisse al suo omonimo, figlio di Sandone. ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C.), amico di Cicerone, che gli dedicò una famosa epistola in cui lo esortava a scrivere la storia del proprio consolato (63) e degli anni successivi. Nel 61 contese senza [...] successo con Catone per il consolato; fautore di Pompeo nella guerra civile; autore di una storia della guerra sociale e della prima guerra civile. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tecnologia e agricoltura
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agricoltura dei Romani corrisponde a un insieme di conoscenze [...] si rivolge al pater familias affinché possa gestire al meglio la tenuta rustica per il bene della famiglia. L’azienda di cui Catone parla non è più il piccolo podere delle origini di Roma, ma la tenuta di un proprietario che, investita una somma di ...
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Umanista e uomo politico (Venezia 1390 - ivi 1454). Fu allievo, a Padova, di G. Barzizza e studiò poi a Venezia il greco con Guarino: frutto di questi ultimi studî fu la traduzione (1415) dell'Aristide [...] e del Catone Maggiore di Plutarco. Passato a Firenze, entrò in relazione con i maggiori rappresentanti dell'umanesimo di quella città e scrisse per le nozze di Lorenzo di Giovanni de' Medici il grazioso trattatello De re uxoria (1416). Da questo ...
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1. Pretore nel 151 a. C. in Spagna, fu gravemente sconfitto dai Lusitani, e l'anno seguente dopo avere trattato la pace li assalì proditoriamente; dovette perciò subire un processo intentatogli contro [...] da Lucio Scribonio Libone e da Catone. Fu console nel 144. Ebbe fama di valente oratore. 2. Legato di Cesare in Gallia (58-57 a. C.), attivo soprattutto nell'odierno Vallese; pretore urbano nel 54, fu in seguito tra i congiurati contro Cesare, ...
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oso [cfr. Parodi, Lingua 260]
Aggettivo, dal latino ausus (participio passato di audeo), usato sempre come predicativo, due volte nel Convivio e tre nella Commedia (in rima). Ha funzione verbale nella [...] locuzione ‛ essere o ', " osare ": quello glorioso Catone di cui non fui... oso di parlare, Cv IV VI 10; chi sarà oso di dire [" potrebbe mai affermare "] che Gherardo da Camino fosse vile uomo?, XIV 12; così anche Pg XI 126 cotal moneta rende / a ...
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LAURENS, Jean-Paul
Jacques Combe
Pittore e incisore, nato a Fourquevaux (Alta Garonna) il 30 marzo 1838, morto a Parigi il 23 marzo 1921. Studiò sotto il Cogniet e il Bida, debuttò al Salon del 1863, [...] (Morte di Catone l'Uticense, Museo di Tolosa) e vi espose poi regolarmente. Ha continuato a coltivare sino a tardi il genere storico in pittura; ha eseguito grandi composizioni parietali nel Pantheon (Morte di S. Genoveffa) e nel Palazzo comunale di ...
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signoria (segnoria)
Alessandro Niccoli
Indica il potere politico, il modo con cui viene esercitato o, anche, gli ordinamenti secondo i quali quel potere concretamente si organizza e si attua, in Cv III [...] V 12 [ai Garamanti] venne Catone col popolo di Roma, la segnoria di Cesare fuggendo; IV XII 6 né le ricchezze, né le signorie, né l'allegrezze... tra cose buone o desiderabili esser dissi (che traduce il passo di Cic. Par. I 6 " neque opes, neque ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).