NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] cinese di Baldassarre Galuppi. Nel 1761 giunse a Napoli Giovanni Cristiano Bach che vi fece rappresentare le sue opere Catone e Alessandro.
Nel 1779 veniva aperto un nuovo teatro costruito, poco distante dal Castel Nuovo, a spese dell'amministrazione ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] delle polemiche in merito c'è giunta condensata nelle contrastanti posizioni del filleleno circolo degli Scipioni e del conservatorismo di Catone e dei suoi seguaci.
Dopo quella presa di Siracusa, le occasioni per entrare in contatto e in possesso di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] il Valier nella sua storia (74).
Il rifiuto di Andrea Valier non poteva non provocar scalpore. Proprio lui, che faceva il Catone, e che criticava chi guidava la guerra in patria, chi la conduceva in Levante... Egli stesso, nel riferire l'episodio ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] scavo fondamentale di Settefinestre), che rappresenta il commento finalmente adeguato alle opere degli autori di res rusticae (da Catone a Varrone a Columella) e insieme ne riceve chiarimento. E altrettanto ovvio è che l'analisi di certe descrizioni ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] era governata in un regime di semi-indipendenza da un fratello del re d'Egitto, Tolemeo Aulete, quando ‒ per impulso di Catone ‒ fu annessa a Roma, aggregata alla provincia di Cilicia. Donata poi da Cesare a Cleopatra, con la vittoria di Ottaviano ad ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] lo contrassegnano, ingentilenti ed imperiose ad un tempo. Non è un caso nelle biblioteche dei nobili lagunari non manchino Catone e Columella, Crescenzi e Sansovino e, soprattutto, Gallo. Vuol dire che il ceto ottimatizio è sempre meno navigante ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] L'Urbe, XLVII, 1984, 1-2, p. 28 ss.
Porcari. - Importante famiglia romana, con pretesa discendenza da M. Porcio Catone, i cui membri già nel XIV sec. raccolgono sculture e iscrizioni, spesso connesse con la presunta genealogia. Le antichità ospitate ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] tentativo di sbarco che vi fece Scipione durante la seconda guerra punica nel 204 a.C. e meglio ancora il nome di Catone il Giovane, associato per sempre a quello della città assediata dalle truppe di Cesare durante la guerra civile, nella quale si ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] , così come il dolce canto di Casella fa smemorare le anime dell'alto compito che esse debbono assumere (e il richiamo di Catone all'ordine non sarà un rimprovero a D. per non essersi assunto prima, tutto perso nel cantare d'amore e nella filosofia ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).