Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA (v. vol. I, p. 404)
M. Mertens-Horn
Il termine latino generalmente usato era antefixum; quello greco, καλυτττήρ άνθεμωτός (embrice fiorito), della famosa [...] secondo venticinquennio del II sec. a.C.
In un discorso del 184 a.C. riportato da Livio (XXXIV, 4, 4) Catone il Censore dice: «Già troppi Romani sento ammirare gli ornamenti ateniesi e corinzî, mentre deridono le antefisse fittili dei templi degli ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] l'adozione del criterio qui accennato permette subito di riconoscere che, a dispetto delle apparenze, Lucano - il poeta di Catone - è autore rivissuto più congenialmente che non Stazio, imitatissimo ma per lo più lungo le linee esterne dell'ornatus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] merito la discussione sulla giustizia e sul diritto riportata nel libro III del De re publica di Cicerone): se già Catone, nell’orazione Pro Rhodiensibus del 167 a.C., evidenzia il rischio che l’eliminazione definitiva del nemico determini l’adozione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] che il loro flusso, che scaturisce dalla ricca sorgente della dolcezza, si estenda fino agli esseri irrazionali” (Vita di Catone, V 2).
Gli animali come “tipi” umani
Favole (ainoi) con protagonisti animali sono diffuse nella cultura popolare da ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] , autunno 1785); Olimpiade (Metastasio, S. Carlo, 20 gennaio 1786); Le gare generose (Palomba, Fiorentini, primavera 1786); Catone in Utica (Metastasio, S. Carlo, 5 febbraio 1789); Le vane gelosie (Lorenzi, Fiorentini, primavera o inizio estate 1790 ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] des lettres et des sciences morales, s. 5, LXIX (1983), pp. 241-267; E. Fumagalli, Un falso tardo quattrocentesco. Lo pseudo-Catone di Annio da Viterbo, in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, Roma 1984, pp. 337-363; La «Cronaca» del ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] non esisteva un esercizio professionale vero e proprio e la medicina era considerata pertinente alle funzioni del pater familias. Catone, custode degli antichi costumi romani, fu uno dei più fieri nemici della medicina greca; Plinio (Nat. Hist., XXIX ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] e altri amici siedono insieme nella bibliotheca domus Tiberianae, quando è a caso tirato fuori un libro di M. Catone Nepote. L'espressione pare indicare che nelle biblioteche si tenessero libere riunioni di dotti, che discutevano a loro agio ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] dall'Etruria per disciplinare il rito della fondazione di Roma, e tale rito etrusco è particolarmente descritto da varî autori (Catone, Origines, in Servio, ad Aen., V, 755; Isidoro, Origines, XV, 2, 3; Ovidio, Fasti, IV, 825; Varrone, De re rustica ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] fu rinvenuto anche altrove. A questo gruppo d'iscrizioni è stato dato il nome di elogia, nel senso che questa parola ha in Catone il vecchio, che l'usava per gli epigrammi greci in onore di Leonida (in A. Gell., Noci. Att., III, 7,19). Lo schema ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).