Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] dai mezzi impiegati, ma dai fini perseguiti. D’altronde non c’è da stupirsi più di tanto, dal momento che Catone il Censore, fornendo nel suo trattato sull’agricoltura una serie di rimedi per le lussazioni, non esita a inserirvi gli incantesimi ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] coltivare con tutto lo spirito il raggiro de' brogli" e, ciò malgrado, in seguito atteggiantesi, "benché vaglia poco", a "Catone" dalle "poche", ma austere "parole".
Continua, nel frattempo, la prigionia di Marcantonio che, portato in dono al sultano ...
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legge
Anche nella concezione dantesca, la l. assume il valore di ‛ principio normativo ' dell'ordine universale, dell'ordinamento civile ed ecclesiastico e del comportamento dei singoli. L'unica definizione [...] all'immutabilità del consiglio divino. Determinata ab aeterno dal divino consiglio è da intendere anche la legge / che fatta fu quando Catone uscì dal Limbo (Pg I 89).
Con il significato specifico di " pena inflitta " il termine ricorre in If XIV 21 ...
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ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] e lo sostiene sulla groppa di Gerione (XVII 96), lo sospinge (XXIV 24 e 32), gli dà di piglio rendendolo reverente di fronte a Catone (Pg I 49-51), ne deterge il viso dalle caligini infernali (vv. 127-128) e così via; e d'altra parte anche le o ...
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viso
Domenico Consoli
Il vocabolo è presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nella Commedia. Ha due valori fondamentali: " vista " e " faccia " . Di solito la bipartizione del [...] IX 14, XX 7, XLIV 8.
Prelude invece a una sequenza di alto valore liturgico, immersa in un'aura di sacro mistero, l'esortazione di Catone a Virgilio (di cui D. è l'oggetto), fa che tu costui ricinghe / d'un giunco schietto e che li lavi 'l viso, / sì ...
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MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] 1-8; un dialogo tra Lovato e Mussato sull’amicizia pp. 12-16; un dialogo a tre voci attribuito al Mussato in cui Catone il Censore e Scipione spiegano a un poeta le ragioni della loro inimicizia, pp. 17-19; uno scambio di pareri tra Lovato e Mussato ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] di una rivolta di donne tumultuanti in Campidoglio, su proposta del tribuno L. Valerio, nonostante l'opposizione di M. Porcio Catone che allora era console (Liv., xxxiv, 1-8). Le quali donne romane, tre secoli più tardi, avevano talmente aumentato la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] definizione, che gli valgono forse la capacità letteraria di mediare fra culture diverse. Arriva a Roma con Marco Porcio Catone, allora questore, del quale guadagna la stima mentre milita con gli alleati romani nella seconda guerra punica; vi lavora ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e fermenti nati dalle vittorie puniche, macedoniche e orientali, e dai conseguenti problemi sociali. Figura di spicco fu Catone il Censore che ha lasciato una traccia profonda nella letteratura l.: le sue Origines sono il primo monumento della ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] una solenne cerimonia; le leggi delle XII Tavole prescrivevano di non vendemmiare che allorquando cadono le foglie. Catone, Virgilio, Columella, Plinio insistono tutti sulla necessità di non aver troppa fretta nel vendemmiare.
La festa della ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).