LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] L.) e delle Dame (Evergete, Lalli, 1731); nonché con quelli di Venezia: S. Angelo (Timocrate, Lalli, 1723) e S. Giovanni Crisostomo (Catone in Utica, 1729, con D. Gizzi, Grimaldi e Farinelli: è il primo libretto metastasiano musicato dal L., cui farà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simultaneita del diverso, smarrimento di identita e nuovi modelli culturali: Virgilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Publio [...] si coniuga all’idea di un intellettuale cui ormai non è più richiesta la prestanza che aveva caratterizzato personaggi come Catone il Censore. Morigerato nel mangiare e nel bere, più incline all’amore per i fanciulli che a quello femminile, è ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] , scrittori di epitomi, cronache, opere cosmografiche, fino a Boccaccio; i libri IX-XVIII sono concentrati sugli oratori: Catone, Varrone, Cicerone (libri X-XVI), Seneca (libro XVII, nel quale continua la confusione tra i due Seneca), Vitruvio ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] : S. Giovanni Nepomuceno gettato nella Moldava. Budapest, Museo di belle arti: Morte di Socrate e Morte di Catone (firmati; Garas, 1972). Caino (Brescia), chiesa parrocchiale: La Vergine e s. Zenone (1750). Calvisano (Brescia), chiesa parrocchiale ...
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raggio [plur. anche rai, in rima; razzo, in Rime LXV 5; raio soltanto in varianti, in Pd V 137 e X 83; cfr. Petrocchi, ad locum]
Antonietta Bufano
Una precisa definizione del termine è fornita dallo [...] , com'acqua recepe / raggio di luce permanendo unita; e così XXIX 26, Pg XV 69.
Le quattro luci sante, i cui r. illuminano il volto di Catone, sono le quattro stelle / non viste mai fuor ch'a la prima gente (Pg I 37 e 23); ma più spesso il r. ‛ de la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita a Roma
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parità quasi raggiunta e una grande libertà: le donne romane, [...] sintesi di quello che è l’atteggiamento maschile più diffuso soccorre la citazione, in Livio, di una celebre frase di Catone: alle donne non bisogna concedere di essere uguali agli uomini, perché “non appena avranno la parità, ci comanderanno” (Livio ...
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etterno (eterno)
Carlo Chirico
Termine molto usato da Dante. Esplicita e decisiva la conferma della grafia ‛ etterno ': il Parodi, con riferimento alla '21, scriveva: " che... nei testi del Convivio [...] noi guasti, dove l'espressione editti etterni fa da pendant a quella pregione etterna (v. 41) che era nella domanda di Catone, solo che il valore dell'aggettivo indica non solo " le decisioni fissate per sempre, per un tempo indefinito ", ma anche ...
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MONARI, Bartolomeo (
Monarino)
Francesco Lora
– Nacque a Bologna il 21 ag. 1662, da Francesco e da Anna Maria Sermani, nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini. Per ragioni cronologiche, [...] il 1690 (libretto di A.A. Sacco). Per contro, egli lambì appena la produzione teatrale con il dramma per musica Catone il Giovane, rappresentato nel teatro Formagliari durante il 1688 (libretto di G.B. Neri; l’avvertimento al lettore recita: «nell ...
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gridare [gride, in rima, II singol. pres. indic.]
Antonietta Bufano
Appartengono in gran parte alla Commedia le molte attestazioni di questo verbo, che ricorre quasi sempre nell'accezione comune di [...] di colui, ch'era purgato del suo peccato, cantavano tutti "] e 138); si ricordi anche il severo ammonimento di Catone (II 120).
Accanto allo spirito di carità, è il desiderio di purificazione che soprattutto occupa l'animo dei penitenti; per ...
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QUATTROMANI, Sertorio
Pietro Petteruti Pellegrino
QUATTROMANI, Sertorio. – Nacque a Cosenza nel 1541 da Bartolo e da Elisabetta di Aquino, imparentata con Bernardino Telesio. L’anno di nascita si deve [...] di Orazio (I ed. in Lettere diverse. Il quarto libro di Vergilio..., in Napoli 1714), nella traduzione dell’orazione di Marco Porcio Catone riferita da Sallustio nel De Catilinae coniuratione, 52 (Reg. Lat. 1602, cc. 9r-12v; 1603, cc. 31r-35r) e nei ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).