Bulgarini, Bellisario
Aurelia Accame Bobbio
, Letterato (Siena 1539 - 1619 c.). La sua polemica antidantesca prende le mosse dalla disputa nata nell'ultimo trentennio del Cinquecento intorno al carattere [...] , via via che puntigliosa si fa la polemica. Del pari sconveniente è l'introduzione di guide pagane come Virgilio e Catone a persona cristiana in un oltretomba cristiano. Nelle Risposte a Girolamo Zoppio ribadisce la natura impoetica dei dialoghi di ...
Leggi Tutto
È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] Nonostante il passo lucreziano e il collezionismo augusteo, attestatoci da Svetonio; nonostante l'interesse di qualche scrittore, come Catone e Seneca e Tacito (e già prima dei Greci, come Erodoto e Tucidide) per i problemi etnologici e paletnologici ...
Leggi Tutto
Arte di comporre e di spiegare enimmi, sciarade, anagrammi, rebus, ecc. Essa ha le sue norme, i suoi discepoli appassionati, i suoi capolavori; ed è giunta, in Italia specialmente, a un grado assai elevato [...] (AL-bicocca), l'amputazione sillabica (calami-TA) lo scarto sillabico (periPEzia − PE = perizia) e la zeppa sillabica (Catone + PI = caPItone).
La parola progressiva è costituita da una parola che si allunga più volte per successive aggiunte di ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] è di Girolamo Frigimelica Roberti, la musica di Carlo Francesco Pollarolo.
86. Ibid., p. 30. Si tratta del dramma musicale Catone Uticense di Matteo Noris.
87. Cf. Benedetto Marcello, Il teatro alla moda, a cura di Andrea d'Angeli, Milano 1956 ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] ’opera è di Girolamo Frigimelica Roberti, la musica di Carlo Francesco Pollarolo.
86. Ibid., p. 30. Si tratta del dramma musicale Catone Uticense di Matteo Noris.
87. Cf. Benedetto Marcello, Il teatro alla moda, a cura di Andrea d’Angeli, Milano 1956 ...
Leggi Tutto
Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] endecasillabo myriceo, o uno stornello marchigiano, di quelli raccolti dal Gianandrea, nel latino rustico mutuato da Catone, o un famoso epitalamio di Catullo associato all'anglosassone sensiblerie di Coleridge, o un versaccio tratto dal ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] 57; Cato, IV, 11; Inv., II, 17, 52; Ac., I, 13; Leg., III, 20) i più precisi sembrano quelli di Catone (Varro, Rust., I, 2, 7), secondo cui le assegnazioni avrebbero riguardato l’ager Gallicus Romanus (...) cis Ariminum (...) ultra agrum Picentium, e ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] de la vida de Marco Tullio Cicerón, pubblicato a Roma nel 1790. Per il volume il F. incise le erme di Socrate, Catone, Bruto (Campanile, 1982-83, p. 39; Cacciotti, 1993). Nello stesso periodo il F. cominciò a lavorare per il monumentale catalogo del ...
Leggi Tutto
grazia [plur. anche graze, nel Detto]
Domenico Consoli
Andrea Ciotti
Quando non è termine dottrinale (v. oltre), il vocabolo indica precipuamente un complesso di qualità e di virtù - attinenti in particolare [...] III 1-2), o si sia servito della trascrizione che di esso fece Cicerone (Amic. XXVI 98); infine, per le parole di Virgilio a Catone, dov'è riferimento a Marzia (Lasciane andar per li tuoi sette regni; / grazie riporterò di te a lei, Pg I 83), occorre ...
Leggi Tutto
catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).