Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS (v. vol. VII, p. 1202)
M. Lenoir. E. Lenoir
Gli scavi condotti negli anni 1970-1985, pur se non hanno portato a un considerevole aumento della superficie [...] da Giuba stesso. Esulano, per la verità, dall'epoca della sua presenza sul trono alcuni tra i pezzi più importanti: il Catone Uticense (età neroniana), il Cavaliere (tra il 70 e il 150), il Cavallo (età adrianea); ma altre sculture risalgono proprio ...
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RASINI, Baldassarre
Simona Iaria
RASINI (Aresino, de Raxinis, de Rexinis), Baldassarre. – Ignoto è l’anno di nascita, collocabile tuttavia nella prima decade del XV secolo.
Rasini appartenne quasi certamente [...] ducale: essa non venne accordata per non privare lo Studio di un altro docente importante dopo la morte di Catone Sacco. In una lettera a Francesco Sforza Rasini afferma di non aver accettato altre proposte (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] alla riproduzione di t. murali.
I moralisti greci e romani biasimano, generalmente l'uso dei t. come mollezza orientale. Catone Maggiore, rigidamente coerente, giunse persino a non voler conservare in casa un pezzo di t. babilonese da lui ereditato ...
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STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] casi concepite in origine per soprani maschili (Ormisda nel 1730, Venceslao nel 1731, Lucio Papirio dittatore nel 1732, Catone nel 1732, Semiramide riconosciuta e Caio Fabricio nel 1733, Arbace nel 1734 e Didone abbandonata nel 1737). Nelle riprese ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] lo stesso che, con il titolo La discesa d'Ercole all'inferno,o sia Alceste ed Admeto, accompagnò la rappresentazione del Catone in Utica di Francesco Antonelli al teatro S. Carlo di Napoli nel 1784. Quest'ultimo balletto è però attribuito non al ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] o allo Stomer, le cui "notti" parrebbero avergli suggerito nuovo interesse per i noti testi del Cambiaso (Morte di Catone, Genova, Palazzo Bianco; Presepe, Quarto, coll. Nattini). Neppure quando, nel '44,dovette terminare la sala di Marsia nel ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] 'apparato mitologico e filosofico da dialogo dei morti (il mago evoca con le sue arti le ombre di Aristippo, di Diogene e di Catone che, giunti in scena sulla barca di Caronte, espongono le loro teorie) serve in ultimo all'elogio di re Ferrante I, al ...
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Santillana, Iñigo Lòpez de Mendoza, marchese di
Marco Boni
Poeta (Carrión de los Condes, Palencia 1398 - Guadalajara 1458) tra i più insigni rappresentanti del primo umanesimo spagnolo. Fu uno dei poeti [...] , una reminiscenza della foresta spessa e viva (Pg XXVIII 2); e Tiresia, che fa da guida al poeta, ricorda manifestamente Catone.
Nella Defunsión de don Enrique de Villena la prima parte del poema (con la selva oscura popolata di animali feroci, il ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] tre fanatiche (Napoli, teatro del Fondo, carnevale 1785), Partenope sul lido etrusco (Lucca, teatro Castiglioncelli, 22 maggio 1785), Catone in Utica (Cremona, teatro della Società, 1786), Virginia (Genova, teatro S. Agostino, 27 dic. 1786), La Pace ...
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Diogene (Diogenès)
Giorgio Stabile
Il Diogene nominato in If IV 137 (Dïogenès, Anassagora e Tale), abitatore del ‛ nobile castello ', è senz'altro da identificare con il filosofo greco Diogene nato a [...] Spec. mor. I III 104, Giov. di Salisbury Polic. V 17, che accosta il suicidio di Diogene a quello di Catone, ecc.). Famosissimo, e continuamente ripreso come segno dell'indifferenza del saggio virtuoso di fronte ai potenti, l'episodio di Alessandro ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).