LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] e, scendendo al sud, nell'Agro Falisco (Fabrica, Corchiano), sui Monti Corniculani (Fosso del Cupo), sui Monti Albani (Monte Porzio Catone, Campo d'Annibale presso Nemi, Monte Cagnolo di Lanuvio), ad Ardea, presso Anagni, in quel di Segni e di Cori ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] la campagna d'attorno a Roma, sono particolarmente gli scrittori De re rustica che se ne occuparono in quei tempi: Catone l'antico, Varrone, Columella e altri. Questi autori per l'insalubrità di alcune regioni rurali davano la maggiore importanza ...
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SELVICOLTURA
Aldo PAVARI
. Questo termine può avere significato più o meno ampio, cioè può usarsi per indicare quel ramo delle scienze forestali che riguarda l'impianto e la coltivazione dei boschi, [...] tecnica le definisce con termini precisi, dai quali sono derivati quelli oggi in uso. Oltre a Virgilio, anche Catone, Varrone, Igino, Plinio, Columella, Palladio Rutilio possono considerarsi in senso lato, scrittori di selvicoltura. Molte delle loro ...
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GENEALOGIA (gr. γενεαλογία)
Giuseppe RICCIOTTI
Arnaldo MOMIGLIANO
Armando LODOLINI
È la disciplina che tratta dell'origine e della discendenza di famiglie e di stirpi. Dopo la geografia, la cronologia [...] passino in Roma e diventino fonte essenziale della storia mitica della città può vedersi ad esempio nelle Origines di Catone e soprattutto nelle opere varroniane, tra cui il De gente populi romani.
Medioevo ed epoca moderna. - Nel Medioevo invece ...
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MASSINISSA (Μασσανάσσης, Masinissa)
Gaetano De Sanctis.
Principe numida, nato poco dopo il 240 a. C., figlio di Gaia, re dei Massili. Alla morte di Gaia gli succedette nel regno, secondo l'uso numidico, [...] venne la volta della fertile regione pianeggiante sul medio Bagrada; anche qui i Romani inviarono ambasciatori, tra cui il vecchio Catone, che non conclusero nulla, e M. rimase in possesso del territorio usurpato. C'era ormai in Cartagine un forte ...
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(gr. ἀττικισμός). Conviene distinguere nettamente (come per asianismo; v.) un uso linguistico e uno retorico di questo termine: comune ai due è che entrambi suppongono, quale ideale, l'imitazione dei grandi [...] patetico. Bruto, pur di trovare nella letteratura latina un analogo di Lisia, proponeva a modello il vecchio Catone!
Quello che per l'atticismo linguistico si congettura con certezza, è per quello retorico testimoniato direttamente dal teorico ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] economia rurale, con la formazione della grande proprietà e si cominciano a scrivere trattati agronomici, a partire da Catone, un conservatore, ma attento alle novità economiche del mondo mediterraneo nelle sue raccomandazioni al figlio; più organici ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] il campo all'equità civile e sospinge le plebi serve e stupide ad una vita d'intelligenza e d'onor civile. E in Catone, fra lo splendore della privata virtù, vediamo un ostacolo al corso dei tempi, una forza che tarda la maturità del genere umano ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] il lusso delle matrone e le spese eccessive nei vestiti, nei gioielli, nella tavola (lex Oppia, lex Orchia, ispirata da Catone, e numerose altre fino alla lex Julia, voluta da Cesare) rivelano l'inarrestabile avanzata del lusso a Roma a partire dalle ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] una prefatoria a Iacopo Zeno, vescovo di Padova; IGI, 7869); la princeps degli Scriptores rei rusticae sempre nel 1472 (Varrone, Catone, Columella, con l’aggiunta di R.T.E. Palladio, rivisto da Francesco Colucia; quest’ultima stampa si apre con una ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).