CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] le belle cose ch'egli diceva; all'incontro nelle Tragedie riusciva mirabilmente, e soprattutto nelle parti gravi, come nel Catone del Metastasio, nel Bruto dell'abate Conti, nella parte di Giustiniano nel mio Belisario, e in altre simili" (Delle ...
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pregare (precare; da rilevare le forme rizotoniche priego, prieghi, priega; prieghe, in rima, II singol. indic. pres.)
Antonio Lanci
Uniforme nel significato, che è sempre quello di " chiedere con calore [...] volontade lo mosse a pregare me che io li dovesse dire che è Amore, e XXXII 2; Cv IV XXVIII 13 Marzia... pregollo [Catone] che la dovesse riprendere; Fiore CXLII 5 priegati... / che per l'amor di lui questa ghirlanda / deggie portare.
Il verso di Cv ...
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NESTENUS, Giovanni Michele
Alfonso Mirto
NESTENUS, Giovanni Michele. - Figlio di Giorgio e di Elisabetta di Piero Bandini, nacque a Firenze nella seconda metà del XVII secolo.
Il padre apparteneva probabilmente [...] Nestenus - Moücke, sia per le proprie opere, sia per quelle di altri studiosi, come nel caso de Il Catone, tragedia del Signore Addison tradotta da Anton Maria Salvini gentiluomo fiorentino (1725), pubblicata con il contributo diretto di Biscioni ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] portando seco un suo libro in Germania; Lilio Gregorio Giraldi, a proposito del C. poeta, scrive: "Quis Renato Catone mollior et delicatior?"; ed altre moltissime testimonianze si potrebbero citare. Come giurista egli era considerato non meno dotto ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] Oldone. La prima, datata al 1719, prolungherebbe l'attività del D. fino all'anno del suo decesso.
Nel 1671 D. si sposò con Teresa Catone dalla quale ebbe dieci figli fra il 1674 e il 1696. Mori a Milano l'11 nov. 1719.
Stampe del D. si trovano nelle ...
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altrui
Domenico Consoli
Molto frequente in D., sia in funzione di aggettivo che di pronome. Di norma è usato nei casi obliqui, eccetto alcuni luoghi dove appare in posizione di soggetto di infiniti [...] silvestro; XXVI 141 e la prora ire in giù, com'altrui [a Dio] piacque; in Pg I 133,Quivi mi cinse sì com'altrui [a Catone] piacque; in XXV 92 E come l'aere, quand'è ben pïorno, / per l'altrui [del sole] raggio che 'n sé si reflette, / di diversi ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista, nacque nella seconda metà del sec. XVI e si addottorò in legge a Padova. Nell'agosto del 1608 successe allo zio Francesco, [...] le sentenze in un libretto, poi, a detta del Calvi "affatto smarrito". Avrebbe scritto anche un trattatello dal titolo Catone il politico;e pare si debba al C. la chiamata a Vicenza quale maestro pubblico del lucchese Giuseppe Lorenziche, a ...
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CONTREBIA (Contrebia Belaisca o Contrebia Balaisca o Contebas)
A. Beltrán
Antica città celtiberica della Spagna tarraconense. Più volte citata dalle fonti (Liv., XL, 33, 1-4; Vell., II, 5, 2; Val. Max., [...] distruzioni, evidenziate dalle tracce di incendi totali o parziali della città, uno dei quali si può attribuire alle campagne di Catone dopo il 197 a.C. L'abitato probabilmente fu raso al suolo durante le guerre di Sertorio, soprattutto nell'anno ...
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studio
Luigi Blasucci
La parola è adoperata solo nel Convivio e nella Commedia, con larga prevalenza nel primo (ventisei volte su trenta occorrenze complessive). La ragione di ciò è da ricercarsi principalmente [...] in culla " (Scartazzini-Vandelli).
Nel senso di " desiderio ", " amore ": Cv IV XXVIII 6 Odi che dice Tullìo, in persona di Catone vecchio: " A me pare già vedere e levomi in grandissimo studio di vedere li vostri padri, che io amai... " (per cui cfr ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] latina repubblicana è per noi quasi interamente perduta, con l’unica eccezione di Cicerone e con gli scarsi frammenti di Catone il Censore e Gaio Gracco: gran parte del quadro della storia dell’o. romana repubblicana che possiamo ricostruire si fonda ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).