Filosofo stoico, morto in Atene poco prima del 44 a. C. Secondo Plutarco avviò Catone Uticense allo studio della filosofia stoica. Scrisse probabilmente un Sul dovere (Περὶ καϑήκοντος). Un Sul mondo (Περὶ [...] κόσμου) è dubbio se sia da riferire a lui o ad Antipatro di Tarso ...
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riportare
Antonio Lanci
Una sola volta, in Pg I 83 grazie riporterò di te [Catone] a lei, Marzia, cioè " ringrazierò lei della grazia che tu ci farai " (Buti, e numerosi altri), come sembra legittimo [...] evincere dai vv. 81-82 per lo suo [di Marzia] amore adunque a noi tí pìega. / Lasciane andar per li tuoi sette regni; qualcuno, però, intende " riferirò a lei sul conto tuo (di te = lat. de te) cose gradite ...
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Sabello
Manlio Pastore Stocchi
Personaggio minore della Pharsalia di Lucano. Soldato nell'esercito di Catone Minore, durante la traversata del deserto libico è punto dal serpente chiamato ‛ seps ' e [...] subisce un'atroce metamorfosi che ne dissolve rapidamente il corpo in marciume (Phars. IX 761-788).
D., che dall'episodio trae spunto per immaginare la metamorfosi di Vanni Fucci (If XXIV 97-120), dichiara ...
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giunco
Nel proemio del Purgatorio il giunco schietto (I 95) che, per invito di Catone, Virgilio deve svellere per ricingerne D., esprime, come già vide Pietro, il simbolo dell'umiltà; il g. per la sua [...] flessibilità è l'unica pianta che può vivere sull'orlo della spiaggia in quanto si piega alle percosse delle onde, così come l'anima ricolma di umiltà si piega a " subire le pene espiatorie " (Scartazzini-Vandelli): ...
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Nasidio
Manlio Pastore Stocchi
Personaggio minore della Farsaglia di Lucano; appartiene all'esercito che Catone conduce attraverso il deserto libico verso Leptis.
Nel lungo episodio (Phars. IX 604 ss.) [...] in cui il poeta latino enumera i serpenti velenosi che popolano le " harenae " (vv. 607, 617, 699, 705, ecc.; cfr. If XXIV 85) attraversate dai soldati e descrive gli spaventosi effetti del loro morso, ...
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Poeta latino (1º sec. a. C.); uno dei poetae novi. Fu in rapporti con Valerio Catone e Orbilio, di lui più giovani. Scrisse violenti epigrammi anche contro Cesare e Ottaviano, come autore di giambi è citato [...] da Quintiliano insieme con Catullo e Orazio. Non sembra da identificare con il poeta Furio Alpino che avrebbe composto due poemi, dal titolo Aethiopis e Pragmatia belli Gallici ...
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Nearco
Filosofo di Taranto (3° sec. a.C.). Fu seguace della scuola pitagorica. A lui Catone, nel Cato maior di Cicerone, fa risalire la tradizione di un discorso di Archita contro il piacere. Secondo [...] la storiografia più recente sarebbe soltanto un’invenzione letteraria di Cicerone ...
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lucerna
Antonietta Bufano
Nel senso proprio di " lume ", ma in contesto figurato, nelle parole di Catone: Chi v'ha guidati, o che vi fu lucerna, / uscendo fuor de la profonda notte / che sempre nera [...] fa la valle inferna? (Pg I 43), dove tuttavia anche l'immagine di origine scritturale (" Lucerna pedibus meis verbum tuum ", Ps. 118, 105) rimanda al senso traslato: " la lucerna dà ad intendere la [grazia] ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] confermano diverse fonti che ne indicano la zona di produzione, nel Veronese, alle falde del territorio dei Reti (Strab., IV, 6, 8; Verg., Georg., II, 93-96; Serv., Ad Georg., 2, 95; Mart., Epigr., XIV, ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).