Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fonti del diritto
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello studio del diritto si usa distinguere fra fonti di cognizione [...] , Festo, Macrobio); specialmente utili sono anche i testi dei primi comici latini (Plauto e Terenzio) e le opere di Catone e di Cicerone. Naturalmente, va detto che i riferimenti all’età arcaica contenuti in opere di molto posteriori, siano esse ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] erudizione: gli erano familiari Petrarca, Dante, Boccaccio e Flavio Biondo, ma anche gli scritti di Plutarco, Tito Livio, Cicerone, Catone e i testi di scienze mediche e naturali.
La giovinezza itinerante e l’attività operosa lo tennero lontano dai ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] loro aiuto G. Ruspaggiari e il figurista G. Menescardi, per opere come La buona figliola di C. Goldoni (1756), Issipile e Catone in Utica di P. Metastasio (1756), Titone e l'Aurora (1758) e Ippolito e Aricia (1759).
Nel 1757 furono commissionati al ...
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OTTANI, Bernardino Maria
Luca Rossetto Casel
OTTANI, Bernardino Maria. – Musicista, nacque a Bologna il 2 marzo 1738 da Domenico e da Giulia Elisabetta Redolfini.
Un fratello di nome Bernardino Maria [...] ) al teatro Regio di Torino; strinse amicizia con Quirino Gasparini, maestro di cappella in Duomo. Nel novembre 1777 intonò il Catone in Utica del Metastasio per il teatro di S. Carlo a Napoli e nel carnevale 1778 il dramma giocoso La sprezzante ...
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sette
Lucia Onder
Il numerale compare 25 volte nella Commedia (6 nell'Inferno, 14 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso), 7 volte nel Convivio, 2 nelle Rime.
Per il Singleton il s. è " il numero del poeta [...] l'Apocalisse di s. Giovanni.
Il numerale torna frequentemente nelle figurazioni della seconda cantica: i sette regni su cui è sovrano Catone sono i gironi del Purgatorio (I 82); Sette P sono i segni dei peccati mortali di cui in essi si paga la ...
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Auerbach, Erich
Luciana Martinelli
, Critico e filologo tedesco (Berlino 1892 - Wallingford, Connecticut, 1957), professore di romanistica all'università di Marburgo, ove fu successore di Leo Spitzer. [...] di un assoluto, di un eterno che li compie realizzandoli nella loro piena storicità. Così la libertà ‛ storica ' per cui Catone morì è una prefigurazione della libertà cristiana; così il Virgilio storico, assertore della pace universale, è figura che ...
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piuma
Antonio Lanci
In senso proprio e del tutto generico, il vocabolo è adoperato come termine di paragone della leggerezza, nelle parole di papa Adriano: prova' io come / pesa il gran manto a chi [...] in fama non si vien, né sotto coltre (If XXIV 47).
Nel senso, " usitatissimo da' poeti " (Cesari), di " capelli " e " peli della barba ", in Pg I 42 quelle oneste piume, cioè " la barba veneranda e le lunghe chiome " (Scartazzini-Vandelli) di Catone. ...
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Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza.
Caratteristiche
La concisione è carattere [...] , classica o biblica, mediante nomi storici o leggendari cui essi vengono attribuiti e che assumono valore simbolico (Salomone, Catone ecc.); ma con la nascita della letteratura in volgare anche i p. prettamente popolari trovano ingresso nell’alta ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] coltura della vite e la preparazione del vino erano esercitate in misura limitata e in modo piuttosto rudimentale; ancora ai tempi di Catone il Censore s'ostentava quasi un disdegno per i vini fini e di lusso. Ma, già nelle leggi delle XII tavole si ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] territorio dei Taurini; il secondo per la testimonianza esplicita di Celio Antipatro che avrebbe l'appoggio d'una affermazione di Catone, che i Salassi, tra i quali si discende dal piccolo S. Bernardo, erano una tribù di Taurini.
Frattanto i Romani ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).