Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] i figli degli Elleni” e i giovani Romani prestino ascolto come prima “alle leggi e alle autorità” (Plutarco, Vita di Marco Catone, 22). Nonostante ciò, a cavallo del II e I secolo a.C. arrivano a Roma numerosi filosofi rappresentanti delle maggiori ...
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santo (sa')
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, con 175 esempi complessivi, assai variamente distribuiti: Rime 1, Vita Nuova 4, Convivio 30, Commedia 114, Fiore 25, Detto 1.
Nel suo significato [...] della poesia è adombrato in forma di culto. Non diversamente l'apostrofe o santo petto (Pg I 80), rivolta da Virgilio a Catone, è suggerita da Seneca Ep. VII 5 " sacrum pectus " (e anche ‛ sacro ', come s., è in rapporto etimologico con ‛ sancire ...
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cingere (cignere)
Emilio Pasquini
Le due forme del verbo, quella di tipo latineggiante e l'altra toscana (o meridionale), convivono in D. con perfetto equilibrio e senz'ombra di discriminanti semantiche.
Transitivo, [...] con un cingulum humilitatis ", in Pg I 133 Quivi mi cinse sì com'altrui piacque, con allusione all'invito di Catone a Virgilio (vv. 94-95), fa che tu costui ricinghe / d'un giunco schietto.
Col valore singolarissimo di " legare ", " incatenare ...
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Divinità romana della vegetazione e dei campi, appartenente alla cerchia degli antichi di indigetes. affine e connessa nel culto con la dea Tellure, personificazione divina del terreno coltivato; come [...] quasi esclusivamente a Cerere, alla quale, oltre alla porca praecidanea si offrivano le primizie del raccolto (il rito è descritto da Catone, De agric., 134).
Oltre che a Roma e nel Lazio, troviamo C. venerata in altre regioni dell'Italia centrale; l ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] rispetto alle navate laterali.
Livio informa che la prima basilica costruita a R. fu la Porcia, a opera di M. Porcio Catone, censore nel 184 a.C., tra Curia Hostilia e vicus Lautumiarum, sul luogo di due preesistenti atria privati (XXXIX, 44, 7 ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] fu alla scuola di Pietro Anguessa, quindi a Palermo, dove nel 1476-77 fu allievo di latino e greco, insieme con Antonio Catone e il citato Flaminio, di Giacomo Mirabella e Giovanni Nasone da Corleone, entrambi poi ricordati dal M. nella rassegna dei ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] con l'Artaserse, e successivamente si recò a Bologna ove fu allievo di padre G. B. Martini. Fu poi a Torino per il Catone in Utica e ancora nel '62 a Roma per il Demofoonte rappresentato con successo al teatro Argentina.
Il 23 febbraio tornò a Napoli ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] solo nei circoli aristocratici. Eletto fra i Savi dello Studio, nel 1438 Barnaba si recò a Pavia per la condotta del giurista Catone Sacco e si interessò a quella del giurista Filippo Lazzari, cui nell’Ep. V annunciava la nascita di un figlio, del ...
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RESSE, Celeste
Gianni Cicali
(detta La Celestina). – A Londra dal 1732 in poi comparve sotto i cognomi Gismondi (nome d’arte oppure cognome d’un primo marito?) e Hempson, nome del gentleman inglese [...] il rigo al Si sopra; addirittura dal La al Do nell’aria Vede il nocchier la sponda di Hasse nel citato “pasticcio” Catone; e nella Serva scaltra di Hasse scende al Sol diesis (cfr. Three Intermezzi cit., p. 198), e compensava con la brillantezza del ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] stesso periodo dovette entrare alle dipendenze del duca di Parma Francesco Maria Farnese. Nel 1727 interpretò al teatro Alibert di Roma il Catone in Utica di L. Vinci, e a Milano il Girita di G. Vignati ed il Tamerlano di A. Giay.
Dopo una nuova ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).