CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] di Opere di Varrone, contenente, però, soltanto il De re rustica, a cura di G. Pagani insieme col De agricultura di Catone, a cura di G. Berengo); infine, non più nella collezione Antonelli, il C. pubblicò il testo e la traduzione delle Sentenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] : una struttura, realizzata con il denaro pubblico, destinata però ad eternare il nome di Catone e della sua famiglia. In base alle poche vestigia conservate è possibile attribuire alla Basilica Porcia dimensioni piuttosto modeste e una pianta ...
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nome (nomo)
Domenico Consoli
Francesco Del Punta
In tre luoghi ha esplicito riferimento alla parte del discorso detta anche " sostantivo ": E questo ‛ adorna ' è verbo e non nome (Cv IV XXV 11); ‛ Diligite [...] di Maria (v. 111); così anche in Vn XXVIII 1, Cv III VII 16, Pg V 101, Pd XXII 41 e XXV 74. Riferito a Catone in Cv IV XXVIII 19.
A questa categoria semantica, in cui n. è legato a persone, appartengono ancora le seguenti occorrenze: Vn IX 5 e 11 ...
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vecchio (veglio)
Emilio Pasquini
1. Come aggettivo (o in predicato), nell'immutabile valore di " avanzato in età ", " provetto negli anni ", adibito a persone: Cv IV XXVI 11 Enea... lasciò li vecchi [...] al più " antico " (o " anziano ") si attribuisce l'appellativo di v.: Cv IV XXVII 16 e XXVIII 6 Tullio... in persona di Catone vecchio, il senior o maior rispetto allo iunior o minor, l'Uticense; If XXVII 46 'l mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio ...
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MOCENIGO, Leonardo.
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 26 genn. 1551, nel palazzo di S. Samuele, da Marco Antonio di Pietro ed Elisabetta Vitturi di Benedetto, secondogenito di cinque fratelli [...] da senso dello Stato e cultura giuridica, gli valsero l’epiteto, da parte dell’ambasciatore inglese H. Wotton, di «Catone veneziano» (Pearsall Smith, p. 127). La perdurante carriera del padre, che in tarda età – cosa insolita – assoldò e guidò ...
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ritrarre (ritraere; retraere; ritrare, in rima; ritragge, III singol. indic. pres.)
Verbo ad alta frequenza, che si registra normalmente nella forma ‛ ritrarre '. Gl'infiniti ‛ ritraere ' e ‛ retraere [...] " l'immagine al suo senso proprio]. Marzia fu vergine, e in quello stato si significa l'adolescenza; [poi si maritò] a Catone, e in quello stato si significa la gioventute.
2. L'altra accezione è quella di " rappresentare ", che si registra in Pg ...
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reverenza (reverenzia)
Alessandro Niccoli
Secondo la definizione datane in Cv IV VIII 11 reverenza non è altro che confessione di debita subiezione per manifesto segno, è cioè il sentimento di ossequioso [...] D. è trattenuto dall'usare parole ancor più gravi nei confronti di Nicolò III da la reverenza de le somme chiavi (If XIX 101); Catone è degno di tanta reverenza in vista, / che più non dee a padre alcun figliuolo (Pg I 32; per uno spunto analogo cfr ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] . L'orazione suscitò i massimi consensi: il perugino Angelo Astreo dettò un epigramma laudativo in cui paragona il B. a Catone e a Cicerone (Vat. Lat. 3141, c. 1v, ripetuto a c. 10r); altri giudicò che "nihil... ornatius, limatius tersiusque fieri ...
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comandamento
Domenico Consoli
Con lo stesso valore del meno usato ‛ comando ', sia come " atto del comandare " che come " cosa comandata ". La più alta e legittima forma di c. in terra, principio e [...] 1) alle canzoni. Di buoni e malvagi c. si parla in Cv IV XXIV 13.
Interpretando allegoricamente i rapporti fra Marzia e Catone come quelli fra l'anima e Dio, D. stesso spiega le parole di Marzia al marito feci e compiei li tuoi comandamenti (evidente ...
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Nome di una delle popolazioni galliche che parteciparono tra il 450 e il 400 a. C. all'invasione dell'Italia settentrionale. Si stabilirono a mezzogiorno del Po, nella regione di Mutina (oggi Modena) e [...] della tribù rimasta nelle sedi più antiche del popolo celtico quando gli altri migrarono.
Stando a una notizia di Catone, i Boi risulterebbero distribuiti in 112 cantoni. A giudicare poi dalla suppellettile scoperta nelle tombe, essi dovevano aver ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).