STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] e Tacito che solo da poco si va riprendendo. Come Sallustio nel suo voluto arcaicizzamento si riporti a Tucidide (e a Catone), quali esemplari di vecchia austera virtù, e veda nel suo tempo dissolversi, per la corruzione, la possibilità di soddisfare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal Rubicone ad Azio
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del 49 a.C., Cesare oltrepassa il Rubicone, entrando nell’Italia [...] figlio di Mitridate VI e alleato di Pompeo.
L’anno successivo riparte dall’Italia, questa volta per l’Africa, dove Catone e i pompeiani superstiti avevano raccolto dieci legioni. Dopo innumerevoli difficoltà, il 6 aprile li sconfigge a Tapso (presso ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] un maggior rispetto alle formalità burocratiche ed una più seria osservanza delle leggi, guadagnandosi l'epiteto di "Catone delle Gabelle". Epiteto del quale egli stesso, ignorandone il tono satirico, si compiacque.
Questo inconsueto rigore morale ...
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isola
Andrea Mariani
Il sostantivo è accompagnato o dal complemento di denominazione - l'isola di Lenno, dove Giasone Isifile ingannò (If XVIII 88 e 92); l'isola di Cipri e di Maiolica (XXVIII 82), [...] " parva plana insula circularis "). Tra i pochi commentatori che danno rilievo al fatto, il Grabher osserva che " Catone... mentre descrive, sembra che vagheggi questa dolce isola - isoletta è qui affettivamente non un diminutivo ma un vezzeggiativo ...
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ROSAS (A. T., 41-42)
Francesco Pellati
Città della Spagna orientale, nella provincia di Gerona, con 2770 ab.; sorge presso la costa settentrionale del golfo omonimo nella penisola formata dalla Sierra [...] si prestava a Diana d'Efeso.
Poco si conosce delle vicende di Rode sino alla conquista romana: ivi approdò primamente M. Porcio Catone, nel 195 a. C., durante la guerra per domare la sollevazione iberica, mettendo in fuga il presidio nemico che la ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Firenze il 27 luglio 1840, morto a Roma il 6 marzo 1906. Rimasto orfano ancor giovinetto, dovette acconciarsi a un umile impiego presso la tipografia Barbèra; ma appena [...] italiano e la campagna del 1866 (Firenze 1867), alcuni romanzi, che non gli acquistarono fama (Dopo il congedo, Roma 1894; Catone, Milano 1895; Le tre contesse, ivi 1896; Mogli oneste, ivi 1897), e Cinquant'anni di storia parlamentare del regno d ...
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SIMMACO, Quinto Aurelio Memmio
Claudio Azzara
– Nato attorno alla metà del V secolo, apparteneva a una delle più illustri e facoltose famiglie senatorie romane, che aveva annoverato, tra gli altri, [...] : Cassiodoro, nel riferire che egli era ben conosciuto anche a Costantinopoli, lo descrisse come «filosofo» e «degno emulo di Catone», in grado però di superare il modello antico per le virtù cristiane.
Due delle sue tre figlie, Galla e Proba ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] anche Francesco Accolti (come ricorda M.A. Natta, In Iasonem Mainum supremo eius die, in Orationes, Pavia 1552, c. 29v) e Catone Sacco, di cui scrisse un epitaffio. Da questi lectores apprese il diritto civile, mentre non è dato sapere con chi studiò ...
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Cassio Longino, Gaio
Manlio Pastore Stocchi
Antonio Martina
Fu, con M. Giunio Bruto, animatore della congiura contro Cesare; e con Bruto e nell'ombra di lui subì presso i posteri la varia fortuna riserbata, [...] , " ove il peso dell'esperienza è onnipresente e insopprimibile ".
Il fatto che il Purgatorio si apra con la grande figura di Catone, che si dà la morte in nome della libertà, non contrasta con la condanna degli uccisori di Cesare. Sono due cose ...
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reverente
Alessandro Niccoli
Come nell'uso moderno, indica lo stato d'animo o l'atteggiamento esteriore di chi sente o mostra reverenza, ma, in armonia al valore fortemente impegnativo che ha appunto [...] cenni / reverenti mi fé le gambe e 'l ciglio, m'invitò cioè a inginocchiarmi e a chinare il capo davanti a Catone.
Più complessa risonanza concettuale il vocabolo ha negli esempi del Convivio. Al momento di esaminare, per confutarne la validità, la ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).