rifiutare
Alessandro Niccoli
Vale " non voler accettare " offerte, doni, proposte: Cv IV V 13 chi dirà che fosse sanza divina inspirazione, Fabrizio infinita quasi moltitudine d'oro rifiutare...? (altro [...] va cercando, ch'è sì cara, / come sa chi per lei vita rifiuta; l'implicito riferimento al suicidio di Catone è comprovato da Mn II V 15 [Catone] quanti libertas esset ostendit dum e vita liber decedere maluit quam sine libertate manere in illa. ...
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moglie
Bruno Bernabei
Ricorre raramente in D., e quasi sempre in senso proprio e in contesti ‛ comici ': Rime LXXIII 2 Chi udisse tossir la mal fatata / moglie di Bicci; If XVI 45 Iacopo Rusticucci [...] E dice Marzia: " Due ragioni mi muovono a dire questo: l'una si è che dopo me si dica ch'io sia morta moglie di Catone; l'altra, che dopo me si dica che tu non mi scacciasti, ma di buono animo mi maritasti ", dove la parola lascia trasparire un più ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] alla Campania; poco dopo, a tutta la penisola a sud dei fiumi Arno ed Esino e infine alla catena alpina (Polibio e Catone). La sanzione ufficiale del nome si ebbe con Ottaviano nel 42 a.C.; l’unione amministrativa delle isole con Diocleziano (diocesi ...
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Pasquazi, Silvio
Critico letterario, nato a Roma nel 1919; professore di letteratura italiana nell'università di Perugia.
Gli studi danteschi del P. si sono svolti secondo una coerente linea interpretativa [...] di un decennio (sul c. XVI dell'Inferno; il vivace e impegnato dibattito che suscitò la sua interpretazione della ‛ corda '; su Catone; sui canti VI e VII del Purgatorio; la notevole indagine su La novità del suono e 'l grande lume; sul passaggio dal ...
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Frascino, Salvatore
Critico letterario (Acquaformosa, Cosenza, 1899-Grosseto 1969); allievo di C. de Lollis e di V. Rossi, fu collaboratore della " Cultura "; professore nei licei di Palermo, Roma, Firenze [...] tra i quali giova citare La colpa dei suicidi nel concetto di D., in " Giorn. stor. " XC (1927) 211-215; Cesare, Catone e Bruto nella concezione dantesca, in " Civiltà Moderna " II (1930) 850-874; Il preludio del poema dantesco, in Annuario del Liceo ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] di origine orientale, erano note agli antichi, ma più ai Romani che ai Greci, e secondo Plinio erano sconosciute al tempo di Catone. Le sorbe (οἶα, oppure οὖα, sorbum) sono ricordate da Ippocrate (VI, p. 572); se ne faceva anche una farina.
La pesca ...
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GALBA, Servio Sulpicio
Giuseppe Cardinali
Nato sul principio del sec. II a. C., fu tribuno militare sotto Emilio Paolo nelle guerre contro Perseo, ma, essendo avversario personale del console, cercò [...] ritorno in Roma, il tribuno L. Scribonio Libone propose che egli fosse sottomesso al giudizio di uno speciale tribunale, e Catone, ormai vecchissimo, perorò questa proposta. G. si difese con ogni mezzo, anche cercando di suscitare la pietà del popolo ...
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pelo
È usato in senso proprio, per indicare genericamente i p. di cui sono ricoperte alcune parti del corpo umano, o nell'unica occorrenza al plurale - Già mi sentia tutti arricciar li peli / de la paura, [...] giovane); altrove il termine indica capelli e barba insieme - l'antico pelo di Caronte, If III 83 -, o i p. della barba, che Catone aveva lunga... e di pel bianco mista (Pg I 34).
Di un folto pelo è ricoperto tutto il corpo di Lucifero (If XXXIV 75 ...
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Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] la provincia d'Asia. L'affermazione del prestigio degli Scipioni, e in particolare dell'Africano, indusse gli avversarî capeggiati da Catone a muovere contro di essi un'azione politica che va sotto il nome di processi degli Scipioni, prendendo a ...
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SABINI
Giacomo Devoto
Antico popolo dell'Italia centrale, occupante in età storica il territorio compreso fra Tevere, Nera, Aterno, Aniene, con le città di Reate (Rieti), Nursia (Norcia), Amiternum [...] abitanti della Sabina.
La tradizione (Dionigi, II, 49) racconta che i Sabini sono degli Umbri cacciati verso mezzogiorno. Secondo Catone, il più antico luogo d'origine è Testrina, presso Amiterno, da cui si sono in un primo tempo allontanati verso ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).