Scarano, Nicola
Pompeo Giannantonio
Critico letterario (Trivento, Campobasso, 1865 - Campobasso 1942), laureatosi nel 1892 a Napoli, allievo di F. D'Ovidio e di B. Zumbini, professore di liceo. Pubblicò [...] che le anime purganti acquistano su per i balzi del Purgatorio, necessaria per ottenere la visione di Dio ". Ne consegue che Catone non sarebbe, come si vuole dai più, il simbolo della libertà, perché ai piedi del Purgatorio, dov'egli si trova, le ...
Leggi Tutto
sacrato
Alessandro Niccoli
È usato come sinonimo di " sacro ", e perciò è riferito a cose più o meno intimamente connesse con il culto reso alla divinità o con i misteri della religione. L'identità [...] , lo chiama santo petto; in entrambi i passi, infatti, fonte di D. è Seneca Ep VII 5 dove, sempre a proposito di Catone, ricorre la locuzione " o sacrum pectus ".
Ha valore di participio e significa " consacrato ", in Pg XX 60. Per dire che la serie ...
Leggi Tutto
ORETANI
Francesco Pellati
. Popolo iberico che abitava nelle alte valli dell'Anas (Guadiana) e del Baetis (Guadalquivir), al SO. dell'Hispania Tarraconensis e ai confini della Baetica, quindi l'odierna [...] la loro indipendenza ma furono assoggettati poi dai Romani dopo l'insurrezione del 197 a. C. con le spedizioni di Catone (195) e dei pretori Flaminio e Fulvio Nobiliore (193), i quali presero diverse roccheforti iberiche del loro territorio. Le loro ...
Leggi Tutto
SASERNA
Cesare Giarratano
. Varrone, Plinio e Columella ricordano due scrittori di agricoltura di questo nome, padre e figlio: probabilmente il figlio completò e pubblicò l'opera del padre. Essa era [...] molto credito anche nei secoli seguenti. La data della sua pubblicazione è incerta: i limiti estremi sono l'anno 149 (morte di Catone) e l'anno 67 (scena del secondo libro rerum rusticarum di Varrone). È una mera ipotesi che S. figlio fosse uno dei ...
Leggi Tutto
subitano
Alessandro Niccoli
Vale " improvviso ", " repentino ", " che avviene d'un tratto o con grande rapidità ".
In Cv II XV 4 [i] dolcissimi e ineffabili sembianti, e rubatori subitani de la mente [...] III 1) di Casella e dei suoi compagni sulla spiaggia del Purgatorio, dopo il rimprovero di negligenza mosso loro da Catone (l'aggettivo riprende l'avverbio subitamente di II 128); la trista Cleopatra / ... dal colubro / la morte prese subitana e atra ...
Leggi Tutto
Scrittore ed erudito latino (sec. 2º d. C.). Fu da giovane ad Atene, dove tornò in età matura, e dove compose l'opera detta Noctes Atticae, perché ebbe origine da appunti presi nelle lunghe sere d'inverno [...] di linguistica e letteratura. Fra gli autori greci G. preferisce i prealessandrini, fra i romani gli arcaici, specialmente Catone. La critica di G., sia letteraria sia linguistica, è spesso debole, ma la sua opera è importantissima per la ...
Leggi Tutto
Nato a Bologna nel 1230. Fu di professione giudice. Dal 1269 per trent'anni seguì come assessore varî podestà. Da ultimo tornato definitivamente a Bologna (1299) e stabilitosi in villa, più non se ne mosse, [...] ), dedicato a Carlo II d'Angiò re di Puglia, che rese pubblico verso il 1305. Adopera largamente le fonti antiche (Catone, Varrone, Columella, Palladio), ma molto ricava pure dalla sua propria esperienza. Il libro, ch'ebbe grande fortuna, è quanto di ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] e, contemporaneamente, a fornire il raccolto destinato alla vendita. Su questa base A. Carandini (1980) ha calcolato che la proprietà di Catone (Agr., I, 7) pari a 100 iugeri, destinata alla produzione di vino, doveva comprendere tra i 62 e i 76 ...
Leggi Tutto
Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE (v. vol. i, p. 400)
G. Becatti
Si è pensato di poter identificare l'immagine di A. in un conio monetale di Carthago Nova attribuito ai Barcidi, databile [...] Ch. Picard ha proposto di riconoscere il ritratto di A. nel busto bronzeo trovato a Volubilis nel 1944 insieme con quello di Catone Uticense.
Nel bronzo di Volubilis si era visto dapprima Gerone II di Siracusa, da Ch. Picard, poi Areo di Sparta da J ...
Leggi Tutto
GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] ne Il Demetrio di Galuppi (Barsene), e ne La Zenobia di G.B. Pescetti. Per il carnevale 1762 fu a Vicenza nel Catone in Utica di F. Gassmann (Marzia), e nel Demofoonte di A. Boroni (Dircea).
Nell'arco di un decennio tornò a cantare frequentemente ...
Leggi Tutto
catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).