TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] Plutarco (Catone il Minore LVI-LXXIII, e Cesare LII-LIV), Cassio Dione (Storia XLIII, 10-13), Dante (Purgatorio I, 28-108), la Farsalia di Lucano ripresa da Petrarca (Rime XLIV, CII), oltre a Cicerone che ne parla dappertutto. Beninteso l’Uticense si ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] di professione finiti male, sostenne che egli "contrafece CatoneUticense, perché aveva il cognome suo" (Rime e la fede nella metempsicosi e si afferma che nel C. è rivissuta l'anima di Catone; l'altro, in forma d'epitaffio (cod. Vat. lat. 3353, f ...
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vecchio (veglio)
Emilio Pasquini
1. Come aggettivo (o in predicato), nell'immutabile valore di " avanzato in età ", " provetto negli anni ", adibito a persone: Cv IV XXVI 11 Enea... lasciò li vecchi [...] di v.: Cv IV XXVII 16 e XXVIII 6 Tullio... in persona di Catone vecchio, il senior o maior rispetto allo iunior o minor, l'Uticense; If XXVII 46 'l mastin vecchio e 'l nuovo da Verrucchio, cioè Malatesta (padre anche di Paolo e Gianciotto) e il ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] di Cesare (tradotta in it. da G. Sandrini, 1863-65, e da L. di San Giusto, 1903-05; successivamente sono apparse in Italia altre traduzioni, sfavorevoli da lui dati su Cicerone, Pompeo, CatoneUticense. Il suo testamento politico, reso pubblico nel ...
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Figlio di M. Calpurnio B. e di Porcia, figlia di CatoneUticense. Si schierò dalla parte di Bruto dopo l'uccisione di Cesare e partecipò alla battaglia di Filippi; passò successivamente ad Antonio che [...] gli diede il comando della flotta (36 a. C.) e lo nominò governatore della Siria (34-32 a. C.). Fu scrittore e amico di Orazio ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] Gli effettivi delle legioni erano quindi di circa 10.000 uomini l'una, e l'esercito permanente, nel suo complesso di 25 legioni (come almeno Augusto e i Rescripta Bruto de Catone, risposta al panegirico che di CatoneUticense aveva scritto Bruto.
Né ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] da Dionigi di Alicarnasso. Per la vita di Silla, fonte sicura è l'autobiografia del medesimo; per quella di Sertorio, le storie di Sallustio; per quella di CatoneUticense, la biografia di Trasea Peto; per quella di Valerio Publicola, gli annali ...
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Ebbe il soprannome di Cordilione (Κορδυλίων), e fu filosofo stoico nel I sec. a. C. Direttore della biblioteca di Pergamo, cercò, secondo il racconto di Diogene Laerzio (VII, 34), di purgare le opere degli [...] , da quelli troppo tendenti al cinismo): ma fu scoperto e dové rispondere del suo operato. Nel 70, già vecchio, seguì l'invito di CatoneUticense, che lo volle con sé a Roma, dopo esser andato personalmente a trovarlo a Pergamo. Il suo nome si trova ...
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Filosofo stoico con cui, secondo il racconto di Plutarco (Cat., 55 segg.), CatoneUticense discusse, poco prima della sua morte, sulla legittimità del suicidio (46 a. C.). Per ragione cronologica, non [...] è da identificare con questo come fece il Comparetti) l'altro filosofo stoico Apollonide di Smirne, ricordato dall'Indice ercolanese come scolaro di Antipatro di Tarso, il quale fiorì, infatti, circa un secolo prima.
Bibl.: E. Zeller, Philos. d. ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] e Epist. di Guarino, III , Venezia 1919, 419), la rivalutazione di Celestino V, l'affetto per Roberto d'Angiò, la condanna del suicidio di CatoneUticense, ecc., non possono intendersi come altrettanti episodi polemici nei confronti di D.; così come ...
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uticense
uticènse agg. e s. m. [dal lat. Uticensis]. – Dell’antica città di Ùtica nell’Africa settentr.: Catone Uticense, o l’Uticense, M. Porcio Catone il minore, così detto perché in Utica avvenne la sua ultima resistenza contro Cesare,...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).