Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] Oropo (ambasceria che tanto influì sulla diffusione del pensiero greco nell'ambiente romano da provocare le preoccupazioni di CatoneilCensore e la conseguente disposìzione dell'allontanamento dei tre pensatori da Roma), vi pronunciò, in due giorni ...
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Scrittore dell'età ciceroniana e augustea, nativo della regione padana; Padi accola lo dice Plinio (Nat. Hist., III, 127); lo vuol suo la città di Ostiglia sul Po, e gli ha anche eretto un monumento. Nato, [...] di prigionieri proposto da Annibale dopo Canne, l'altro un atto generoso e magnanimo di Tib. Gracco, il padre dei due Gracchi; c) una vita di Catoneilcensore, oltre quella che farà parte del libro De latinis historicis (v. sotto). L'aveva scritta a ...
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Scrittore enciclopedico romano del sec. I d. C. Della patria, della famiglia, della vita di C. non si sa nulla. Dal fatto che il nome Cornelius Celsus ricorre spesso in iscrizioni della Gallia Narbonese, [...] all'esercizio di quattro delle arti e professioni più importanti, secondo una tradizione che risaliva, in Roma, a Catoneilcensore. Di quali autori si sia servito per la compilazione delle norme sull'agricoltura, sulla retorica e sulla strategia ...
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Uno dei grandi Romani del sec. III a. C., quem nemo ferro potuit superare nec auro (Ennio in Cic., De Rep., III, 6). Homo novus di origine municipale, di famiglia non ricca e da lui non arricchita, così [...] 270 duovir per compierne la costruzione, morì cinque giorni dopo l'elezione.
C. rappresentò il tipo ideale del romano antico per le generazioni che seguirono; Catoneilcensore, che ne raccolse i detti, lo collocava fra le grandi figure della storia ...
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Personaggio politico romano della prima metà del sec. III a. C. Fu il primo e l'ultimo della sua famiglia che raggiungesse il consolato. Console la prima volta nel 282, combatté nell'Italia meridionale [...] quel Q. Emilio Papo che era stato suo collega in entrambi i consolati, il che presuppone tra F. ed Emilio relazioni approssimativamente simili a quelle che corsero tra Catoneilcensore e L. Valerio Flacco. Di questa censura non si ha che la notizia ...
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Due testimonianze risalenti l'una a CatoneilCensore, l'altra a Varrone, accennano all'uso presso i Romani di celebrare gesta gloriose durante i banchetti. Per Catone (presso Cicerone, Tuscolane, 2, 3; [...] carmi convivali erano già passati di moda al tempo di CatoneilCensore (Cicerone, Bruto, 19, 75). Sul loro contenuto non Niebuhr (Römische Geschichte, I, p. 283), gode attualmente il favore dei dotti. Carmi analoghi si ebbero nell'antichità presso ...
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Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] ponendo fine alla seconda guerra punica; il trionfo fu celebrato a Roma nel 201. Censore nel 199, S. fu designato princeps indusse gli avversarî capeggiati da Catone a muovere contro di essi un'azione politica che va sotto il nome di processi degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] (si veda Cicerone, Resp, 3, 12).
Sostenitore di una politica che oggi si potrebbe chiamare dei respingimenti è CatoneilCensore, anche se l’immagine di accanito oppositore della cultura greca che le fonti ci hanno tramandato risente molto della sua ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] percorso badando soprattutto a delineare la figura del perfetto oratore (vir bonus dicendi perītus, secondo la nota definizione di CatoneilCensore) le cui qualità, compresa la fiducia in sé stessi, sono passate in rassegna.
L’imponente manuale di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] diritto di proprietà. Altri tipi di incantesimo sono invece ritenuti leciti, quali il carmen auxiliare, che per CatoneilCensore e per Plinio il Vecchio è considerato pratica medica, non magia. Si tratta di una formula (che noi considereremmo magica ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).