Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simultaneita del diverso, smarrimento di identita e nuovi modelli culturali: Virgilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Publio [...] si coniuga all’idea di un intellettuale cui ormai non è più richiesta la prestanza che aveva caratterizzato personaggi come Catone il Censore. Morigerato nel mangiare e nel bere, più incline all’amore per i fanciulli che a quello femminile, è schivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] loro momento emblematico con l’esito della famosa ambasceria dei tre filosofi greci a Roma del 155 a.C. Catone il Censore esprime il parere che si debba accorciare il soggiorno dei tre filosofi, accordando loro rapidamente una riduzione della multa ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO (v. S 1970, p. 601)
K. M. D. Dunbabin
Non ê stato ancora raggiunto un consenso generale sulla terminologia relativa ai vari tipi di p. usati nell'antichità. [...] si sarebbe diffuso da qui in Sicilia, nell'Italia meridionale e a Roma.
Bruneau (1982) ha avanzato dubbi sull'attribuzione a Catone il Censore della locuzione pavimenta punica riferita a tali p., ma il brano (Fest., p. 244 Müller) mostra comunque che ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] genere. Vestì quindi i panni del fustigatore e severo censore di mode e stili non consoni alle sue idee, , dal 1866 al 1867. Morì il 17 ag. 1867 a Monte Porzio Catone, nei pressi di Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca nazionale, Fondo Ceccarius ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Graecia capta: collezionismo e saccheggio
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’espansionismo imperialistico di Roma ha come [...] , denunciando a gran voce l’arte greca come un temibile agente di corruzione dei valori fondanti dei mores romani. Il censore Marco Porcio Catone è in prima linea, e un discorso che lo storico Tito Livio (XXXIV, 4) gli mette in bocca sintetizza ...
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MONARI, Bartolomeo (
Monarino)
Francesco Lora
– Nacque a Bologna il 21 ag. 1662, da Francesco e da Anna Maria Sermani, nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini. Per ragioni cronologiche, [...] ), quello di collettore dei compositori nel 1689 e quello di censore nel 1690 e nel 1695.
Fin dal 1680 fu invitato a lambì appena la produzione teatrale con il dramma per musica Catone il Giovane, rappresentato nel teatro Formagliari durante il 1688 ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] finanziario e, in numerosi interventi, fu severo censore della politica economica dei governi della Destra. Tenace continuità ai lavori parlamentari.
Il L. si spense a Monte Porzio Catone, presso Roma, il 24 luglio 1894. In Senato fu commemorato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mos maiorum e le origini troiane di Roma
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal II secolo a.C. Roma entra [...] il truculento sono le cifre di questa produzione e insieme lo specchio di un’epoca fatta di gloria e di sangue.
Catone e il mos maiorum
Il soprannome di Censore che accompagna il nome di questo grande uomo di di stato dell’età arcaica, Marco Porcio ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] inclinazione incontenibile ai brontolamenti di burbero accidioso censore.
Sempre più declinando lo spirito e la e corrucciata esistenza, del suo tenace ruolo di abate sacrificato e di Catone senza forza morale e senza coerenza. "Fio d'un patrizio e ...
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Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. il Censore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno [...] della plebe per il 62, si pronunziò per la condanna a morte dei congiurati catilinarî. Animato da ideali di libertà, fu avversario sia di Cesare sia di Pompeo, ma non ebbe abilità politica né ascendente ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).