. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di diritto privato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] particolari atteggiamenti giuridici.
Bibl.: Per gli scriptores de re rustica romani (M. Porcio Catonecensore. Varrone, Columella, Palladio), v. le singole voci; in particolare per Catone, v. A. Arcangeli, I contratti agrari nel "De agri cultura" di ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] della vite e la preparazione del vino erano esercitate in misura limitata e in modo piuttosto rudimentale; ancora ai tempi di Catone il Censore s'ostentava quasi un disdegno per i vini fini e di lusso. Ma, già nelle leggi delle XII tavole si parla ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] , non è certo sorprendente che la più antica opera latina in prosa pervenutaci sia il trattato De agri cultura di Catone il Censore (234-149), l'eminente statista celebre soprattutto per la severità con cui interpretava la tradizione romana. Tuttavia ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] , che abbandonò l'aratro per salvare Roma, sono emblematiche del mondo romano. In un periodo più tardo Catone il Censore fondò la carriera politica sulla sua immagine di integerrimo soldato-agricoltore, immagine ulteriormente sottolineata dal suo ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).