MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] 1-8; un dialogo tra Lovato e Mussato sull’amicizia pp. 12-16; un dialogo a tre voci attribuito al Mussato in cui Catone il Censore e Scipione spiegano a un poeta le ragioni della loro inimicizia, pp. 17-19; uno scambio di pareri tra Lovato e Mussato ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] e nel 1833 fu nominato rispettivamente socio ordinario e censore della Pontificia Accademia romana di archeologia, nel 1834 membro Non mancò chi sostenne che si fosse avvelenato a imitazione di Catone Uticense e che, al pari di questi, non fosse ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] genere. Vestì quindi i panni del fustigatore e severo censore di mode e stili non consoni alle sue idee, , dal 1866 al 1867. Morì il 17 ag. 1867 a Monte Porzio Catone, nei pressi di Roma.
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca nazionale, Fondo Ceccarius ...
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MONARI, Bartolomeo (
Monarino)
Francesco Lora
– Nacque a Bologna il 21 ag. 1662, da Francesco e da Anna Maria Sermani, nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini. Per ragioni cronologiche, [...] ), quello di collettore dei compositori nel 1689 e quello di censore nel 1690 e nel 1695.
Fin dal 1680 fu invitato a lambì appena la produzione teatrale con il dramma per musica Catone il Giovane, rappresentato nel teatro Formagliari durante il 1688 ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] finanziario e, in numerosi interventi, fu severo censore della politica economica dei governi della Destra. Tenace continuità ai lavori parlamentari.
Il L. si spense a Monte Porzio Catone, presso Roma, il 24 luglio 1894. In Senato fu commemorato ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] inclinazione incontenibile ai brontolamenti di burbero accidioso censore.
Sempre più declinando lo spirito e la e corrucciata esistenza, del suo tenace ruolo di abate sacrificato e di Catone senza forza morale e senza coerenza. "Fio d'un patrizio e ...
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catone
catóne (e più spesso Catóne) s. m. [per antonomasia da Catone il Censore, uomo politico romano (234-149 a. C.), divenuto proverbiale per la sua severità, e insieme anche da Catone Uticense (95-46 a. C.), noto come fiero difensore della...
catoniano
agg. [dal lat. Catonianus]. – Di Catone, degno di Catone (il Censore o l’Uticense): austerità c.; fierezza c.; spesso iron., di chi affetta la virtù e i costumi di Catone (v. catone).