CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] 'anno 148 1.
Il suo ricco testamento (fra l'altro, nel 1479, egli aveva acquistato i feudi di Catino e di Poggio Catino) suscitò l'interesse della stessa Repubblica genovese, che nel settembre scriveva al papa per raccomandare Gerolamo Pallavicino ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] fine Ottocento.
Il ricorso ai modi michelangioleschi crebbe via via fino ad esplodere nel grandioso Giudiziouniversale, affrescato nel catino absidale della cattedrale, che gli venne allogato nel 1577 e pagato nel 1581. Invece, negli anni Ottanta è ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] da bandiere, aste, alabarde e architetture convenzionali.
Al 1794 risalgono gli affreschi nella chiesa di S. Paolo ad Asti. Nel catino absidale il G. rappresentò la caduta di S. Paolo sulla via di Damasco, con toni fortemente teatrali.
La scena è ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] Ippolito della parrocchiale di Gazoldo degli Ippoliti. Del 1756 sono le pitture della chiesa mantovana di Ognissanti (affreschi nel catino absidale e nella volta della navata; due tele ad olio) e della parrocchiale di Stradella (due tele datate). Nel ...
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CANEPA, Giuseppe
Franco R. Pesenti
Figlio di Girolamo, nacque a Voltri (Genova) il 25 luglio 1721, e fu battezzato nella parrocchia di S. Erasmo. Pare non si sia mosso dalla sua terra, dove operò, con [...] "Anno Domini MDCCLXXXV Ioseph Canepa Vulturiensis invenit et pinxit".
Si tratta di un complesso unitario che investe il coro e il catino con la Disputa di Ambrogio giovinetto e, sopra, la Gloria di Gesù e della Vergine, e il presbiterio, dove la ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] portata a termine, secondo il Crespi, il 23 marzo 1684, poco prima, a detta del Malvasia, aveva dipinto anche il catino della stessa chiesa.
Con gli affreschi del salone di palazzo Pepoli (Rappresentazione dell'Olimpo e allegorie varie tra ornati ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] il D. lavorava nella prima cappella a sinistra della chiesa di S. Pietro in Montorio, dedicata a S. Francesco, decorando l'absidiola e il catino (cfr. Roli, 1965, p. 328; Pinelli, 1977, pp. 59 s.). Di questi stessi anni è la tela con la Pietà di S ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] R. Holtzmann, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, n.s., IX, Berolini 1935, ad indicem; Il regesto di Farfa compilato da Gregorio da Catino, e pubblicato dalla Società romana di storia patria, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, I-V, Roma 1879-88, docc. nn ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] ormai scomparso di scena e la sua morte è da ascriversi con ogni probabilità intorno alla metà del secolo.
Fonti e Bibl.: Gregorio da Catino, Il Regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, III, Roma 1883, pp. 119 ss. n. 410 s., 167 n. 455 ...
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CICCONETTI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Poggio Mirteto, in provincia di Rieti, il 22 genn. 1872 da Andrea e Clementina Corazza. Seguì il corso di studi universitari presso la scuola di applicazione [...] .la carica di direttore della scuola di applicazione dal 1927 al 1934.
Nel 1942 si ritirò nella sua villa di Catino (Rieti), dove morì il 17 febbr. 1953. Era membro ordinario della Commissione geodetica italiana, del Comitato italiano per la geodesia ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.