PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] dedicata alla santa, e Ponzanelli sistemò le pareti e la volta come un teatro di solenne architettura che si apre nel catino absidale a far entrare la luce naturale con uno ‘sfondato’ circondato da nubi e angeli in stucco. Il fascio luminoso illumina ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] Francesco Solario - di cui si conserva la firma accanto a quella del pittore (Muñoz, p. 80) - rappresentò nel catino absidale una Gloria di santi nel cielo, dedicando gli scomparti della fascia inferiore alla raffigurazione delle Storie dei Santi ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] a Subiaco, nella volta Virtù cardinali, al centro la Religione; alle sovrapporte quattro Virtù di Pio VI.
Terni, duomo, catino absidale: La Trinità in gloria (1782), con estese ridipinture, affresco.
Roma, S. Pietro, sacrestia (1784): si avanza qui l ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] Neri (Lille, Musée des beaux-arts) costituisce piuttosto (Bellezze di Firenze…, p. 114) un primo pensiero della decorazione del catino absidale dell'omonima chiesa fiorentina, nota anche come S. Firenze. Eseguita tra il 1714 e 1715 è senz'altro l ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] più unitaria e monumentale. Ci si riferisce, oltre che agli affreschi del Gesù, soprattutto al Cristo benedicente e angeli nel catino absidale della chiesa dei ss. Giovanni e Paolo, parte superstite di una più vasta decorazione, e alla serie di ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] invernale del lirico Battesimo di Cristo nella Parrocchiale di Melegnano (1506), per culminare nella Incoronazione della Vergine nel catino abissale di S. Simpliciano a Milano, opera altissima ove dietro una robusta folla di monumentali santi e ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] al 1394; gli affreschi di S. Claudio a Spello (in pessimo stato di conservazione), cui sembra riferibile la data 1393 leggibile nel catino dell'abside; il Martirio di s. Pietro martire in S. Domenico a Perugia datato 1396, e i frammenti restanti, fra ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] di tale intervento, l'artista sperò invano di poter coprire parte dell'antico ciclo - precisamente la grande figurazione del catino absidale - con una sua creazione ispirata all'Apocalisse (Milano, Archivio parr. di S. Marco, scat. 30, fasc. 2/c ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] (come per l'innalzamento del soffitto nel duomo di Montagnana); le cupole con lunette. L'utilizzazione della conchiglia come catino absidale, di strutture e di dimensioni dalle più modeste (cappellina Barozzi) alle più impegnative (abside e cappelle ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] di G. con il coetaneo Parri dopo la morte del padre.
Probabilmente a G. e alla sua bottega compete anche il catino absidale con Cristo in gloria, angeli e santi, affresco staccato proveniente dalla distrutta chiesa di S. Lorenzo a Policiano e ora ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.