LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] (Interventi di restauro…): in quella di sinistra, appartenente alla famiglia Michiel, il L. dipinse Dio Padre nel catino e quattro figure femminili identificabili come Virtù nella volta. Nella cappella Battaglia, a destra del presbiterio, sono invece ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] che riguardano V. nel sec. 9° sono abbastanza frequenti, in genere tutte derivate dal Regestum Farfense di Gregorio da Catino, dove viene citata come Civitas Viterbiensis; verso l'ultimo decennio il castrum possedeva una pieve dedicata a s. Lorenzo ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] L. Duchesne, Paris 1886-1892, p. 172. Vi si parla di camaram [volta del ciborio] ex auro purissimo e di cameram basilicae [forse catino absidale] ex auro trimita di 500 libbre d’oro.
20 R. Krautheimer, CBCR V, pp. 171-292. Per l’elenco delle piante ...
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GRISSIANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Grissian)
Località in prov. di Bolzano, nei pressi della quale sorge la piccola chiesa di S. Giacomo. L'edificio, di probabili origini altomedievali (Rasmo, 1962), [...] così anche lo scoprimento degli affreschi romanici della parete orientale, iniziato trenta anni prima.Nella parte inferiore del catino absidale si conserva una grande iscrizione dedicatoria che ricorda la consacrazione dell'edificio nel 1142, a opera ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] a Roma (il successivo mosaico di Innocenzo III sarebbe da questo strettamente dipendente; Aggiornamento, 1987-1988, I, p. 226). Nel catino, al di sotto della rappresentazione di Cristo, tra s. Pietro e s. Paolo, correva una fascia con due gruppi di ...
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AGOSTINO da Montebello
Renata Cipriani
Pittore attivo a Pavia dal 1469 al 1504, figlio di Giacomo, intagliatore; ebbe come maestro Leonardo Vidolenghi, di cui sposò la figlia (1473).
La denominazione [...] il Moro con Beatrice d'Este.
Di A. ci resta solo un grande affresco, l'incoronazione della Vergine (1491), nel catino absidale di S. Michele di Pavia: esso è stato messo in relazione con gli affreschi dei Vidolenghi sulle colonne della chiesa del ...
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VICQ
D. Paris-Poulain
Località della Francia centro-occidentale (dip. Indre), nella regione storica del Berry, situata a km 2 dal centro di Saint-Chartier e unita dal 1822 al comune di Nohant.
La menzione [...] (Kupfer, 1985).
L'edificio è molto semplice: la struttura tripartita, che comprende un'abside semicircolare coperta da una volta a catino, un coro quadrato e una navata unica, ambedue con copertura lignea, risale al 1100 ca. e corrisponde, con ogni ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] 1633 su commissione del cardinale Barberini all'interno del rinnovamento dell'antica diaconia voluto dal prelato, e concluso nel 1636.
Nel catino absidale è raffigurata ad affresco la Gloria di s. Agata. Le Storie della sua vita, dipinte su tela, si ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] bombardamenti aerei del 1943. Nella medesima S. Chiara rimangono l'affresco con Il trionfo dell'arca dell'alleanza, nel catino absidale, e Virtù nei pennacchi della cupola (la Sapienza fu probabilmente realizzata con l'intervento di aiuti: Gulisano ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] celeste con l'agnello divino sorretto da quattro angeli, circondato da tralci d'acanto ravvivati da animali di diverse specie; il catino dell'abside: il Cristo imberbe seduto sul globo sopra il monte del Paradiso, tra due angeli, di cui quello di ...
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catino
s. m. [lat. catīnus e catīnum]. – 1. a. Recipiente di forma approssimativamente emisferica o troncoconica, di terracotta, metallo, ecc., usato in origine per contenere vivande, poi per lavarsi o per lavarvi le stoviglie. b. La quantità...
catina
s. f. [der. del nome del genere Catha (v. cata)]. – Alcaloide (detto anche celastrina), simile all’efedrina, contenuto nelle foglie di una pianta delle celastracee, cat o ciat (Catha edulis), dotato di azione eccitante del sistema nervoso.